Ottima prestazione dei leventinesi a Zugo: la sfida ha premiato la truppa di Cereda, vittoriosa 3-2 dopo l’overtime
Per l’Ambrì quella di Zugo era un’altra sfida delicata per via di una classifica che più corta non si può. Reduci da cinque vittorie nelle ultime sette gare i leventinesi hanno strappato due punti d’oro alla Bossard Arena, vincendo per 3-2 dopo l’overtime e portando a casa un successo meritatissimo per l’attitudine mostrata al cospetto di Suri e compagni.
Per la partita odierna Luca Cereda ha proposto Juvonen fra i pali al posto di Conz (in pista sabato alla Ilfis), sacrificando McMillan.
Favoriti da alcuni svarioni difensivi degli avversari, i ticinesi nelle primissime battute del confronto hanno sfiorato a più riprese la rete d‘apertura con Zwerger (due volte), Heed e Formenton, ai quali soltanto un attento Genoni ha detto no. Attorno al 10’, mentre i Tori giostravano con l’uomo in più, è stato il palo a salvare gli ospiti su una conclusione velenosa di Simion.
Prima del 20’, Pestoni e di nuovo Formenton hanno nuovamente testato i riflessi di un Genoni intrattabile, che anche in questi casi ha saputo abbassare la saracinesca.
Dopo una prima metà di periodo centrale ricca di occasioni soprattutto per i padroni di casa, la formazione di Cereda ha colpito una prima volta al 32‘30’’ con Chlapik, su suggerimento illuminante del "gemello" Spacek. Una preziosa rete di vantaggio che lo Zugo ha annullato a poco più di due minuti dal 40’, quando Almquist - dopo ottimo lavoro preparatorio di Senteler - ha infilato l’1-1.
Dopo che in precedenza aveva perso un paio di duelli invitanti al cospetto del portiere avversario, al 47’44’’ Formenton ha "deciso" che era giunto il momento di dimostrare ai 7’200 spettatori della Bossard Arena di non aver giocato in NHL per caso. Il canadese ha quindi infilato Genoni fra le gambe, regalando ai suoi il pesantissimo 2-1. Punto al quale - al 52’ - ha risposto Senteler tramite una conclusione chirurgica in situazione di powerplay, andata a superare un incolpevole Juvonen.
L’overtime ha avuto vita brevissima, giusto 14 secondi, il tempo che ha impiegato Heed per mettere a segno il pesantissimo 3-2. Due punti e Ambrì di nuovo sopra la linea: la lotta continua e venerdì alla Gottardo Arena arriverà l’Ajoie.
ZUGO-AMBRÌ 2-3 d.s. (0-0, 1-1, 1-1, 0-1)
Reti: 32’30’’ Chlapik (Burren, Spacek) 0-1; 37’40’’ Almquist (Senteler) 1-1; 47’44’’ Formenton (Heim) 1-2; 52’36’’ Senteler (Almquist, O’Neill, 5c4) 2-2; 60’14’’ Heed (Heim) 2-3.
Ambrì: Juvonen; Z.Dotti, Heed; Fischer, Virtanen; I.Dotti, Burren; Zündel; Formenton, Heim, Bürgler; Chlapik, Spacek, Hofer; Zwerger, Kneubuehler, Pestoni; Eggenberger, Grassi, Trisconi; Marchand.
Penalità: 5x2’ Zugo; 4x2’ Ambrì.
Note: Bossard Arena, 7200 spettatori. Arbitri: Stolc, Fonselius; Obwegeser, Burgy.