L’Örebro si porta sul 3-0, ma poi subisce il ritorno di prepotenza, con quattro reti in nove minuti, dei granata
Lo Sparta Praga è, come da pronostico, il primo finalista della Coppa Spengler 2022, mentre l’Örebro è eliminato, ma a testa altissima.
L’Örebro inizia a spron battuto e presto si porta in vantaggio grazie a Bromé, ma soprattutto all’ottimo assist di Abols. Lo Sparta Praga è schiacciato in difesa e, pur non soffrendo eccessivamente, si fa vedere solo al 7’ con una deviazione a lato di Erik Thorell. In superiorità numerica Korenar viene nuovamente impensierito, ma si salva, sicché si arriva alla prima pausa sull’1-0 per gli svedesi
Anche a inizio periodo centrale l’Örebro è andato in rete, questa volta con un tiro dalla distanza di Näkyvä. A quel punto si svegliano anche i cechi, che si scontrano però pure con i ferri della porta di Enroth. A segnare però sono stati nuovamente gli scandinavi al 30’ con un polsino dalla blu di Rissanen, per quello che è il secondo tiro del tempo verso Korenar. Immediatamente però Dvoracek suona la carica infilando il 3-1, facendo passare il disco tra una selva di gambe. La partita si accende e si innervosisce con occasioni e discussioni su entrambi i fronti. Tomasek il gol lo troverebbe anche, ma solo dopo il fischio arbitrale. Poco dopo è comunque Miroslav Forman a infilare il 3-2 alle spalle di Enroth. E a due minuti dalla sirena, lo Sparta Praga, dapprima resiste a un’inferiorità numerica e subito dopo pareggia con Buchtele, il pirotecnico periodo centrale non finisce però lì, perché a quaranta secondi dalla sirena, Tomasek riparte con Erik Thorell e porta in vantaggio i suoi.
Nel terzo tempo l’Örebro ha provato a riequilibrare l’incontro con le poche energie rimaste, andandoci vicino al 52’ con la deviazione di Öberg. A due minuti e mezzo dal termine i rossoneri si sono inoltre ritrovati in superiorità numerica, togliendo Enroth dai pali a un minuto e mezzo dal termine e sfiorando subito il pareggio, ma Korenar ha abbassato la saracinesca e portato i suoi in finale.
Sparta Praga - Örebro (0-1 4-2 0-0) 4-3
Reti: 3’28" Bromé (Abols, Wikman) 0-1, 22’23" Näkyvä (Howden) 0-2, 29’31" Rissanen (Howden) 0-3, 30’02" Dvoracek (Gustaf Thorell) 1-3, 34’40" Forman (Horak) 2-3, 37’38" Buchtele (Miklis) 3-3, 39’20" Tomasek (Erik Thorell) 4-3.
Sparta Praga: Korenar; Kempny, Krutil; Jandus, Miklis; Moravcik, Tomek; Böhm; Repik, Sobotka, Forman; Tomasek, Horak, Erik Thorell; Safin, Buchtele David Vitouch; Dvoracek, Gustaf Thorell; Konecny; Pribyl.
Örebro: Enroth; Rissanen, Nakyva; Berglund, Holm; Bäckström, Hardegard; Forsmark; Wikman, Abols, Bromé; Mastomäki, Ekström, Eklind; Nilsson, Karlsson, Oberg; Howden, Marenis, Muzik.
Arbitri: Lemelin (Usa), Wiegand; Cattaneo, Obwegeser.
Note: 6’267 spettatori (tutto esaurito). Penalità: 4 x 2’ contro lo Sparta Praga; 3 x 2’ contro l’Örebro. Tiri in porta: 18-24 (3-7, 11-8, 4-9). Sparta Praga senza Polasek, Prikryl, Michal Vitouch, Simon (in soprannumero). Örebro privo di Lajunen, Larsson, Leino (in soprannumero). Pali: 25’50" Repik. Al 58’22" timeout Örebro che gioca senza portiere fino al 60’00". Premiati a fine partita quali migliori giocatori in pista David Tomasek e Mathias Bromé.