In origine l’accordo sarebbe scaduto al termine della stagione. Il difensore ginevrino si è accasato con il Sion fino a giugno 2024
Il Lugano e Reto Ziegler hanno trovato l’accordo per la rescissione consensuale del contratto che li legava fino al 30 giugno 2023. Intrecciatesi nell’inverno 2021, le strade dell’ex nazionale rossocrociato e del club bianconero si separano qualche mese prima della naturale scadenza del contratto, fissata il 30 giugno 2023. Questo per permettere al quasi 37enne di guardarsi intorno liberamente nel mercato che inizierà tra pochi giorni.
"L’Fc Lugano ringrazia sentitamente Reto Ziegler per l’impegno e per la professionalità messi al servizio della squadra nei due anni trascorsi in bianconero. Punto di riferimento per i compagni ed esempio per i più giovani, in campo e fuori, l’Fc Lugano gli augura le migliori soddisfazioni nel prosieguo della sua carriera di altissimo livello, transitata con successo anche da Cornaredo e culminata, in termini sportivi, con la conquista della Coppa Svizzera".
I motivi della rottura anticipata della collaborazione non sono stati precisati dal club bianconero, ma appare ovvio che alla base vi sia stato il diverbio interno (nato attorno a una panchina mal digerita) che aveva portato alla sospensione del difensore per le ultime quattro partite prima della pausa per i Mondiali. Con la partenza di Ziegler, il Lugano si ritrova privo di un uomo di grande esperienza e, nonostante la crescita di Hajdari e Mai e il recupero di Hajrizi, la società potrebbe muoversi sul mercato proprio per rafforzare l’asse centrale della difesa.
Per quanto riguarda il difensore ginevrino, non ha faticato a trovare una nuova sistemazione. Si è infatti accordato con il Sion fino al mede di giugno 2024. Aveva già vestito i colori del club vallesano dal febbraio 2015 al luglio 2017, per un totale di 92 presenze.