Alla Cornèr Arena il Bienne è sconfitto per 5-3 grazie a una grande prova di volontà dei bianconeri
I bianconeri sconfiggono il Bienne anche nel secondo scontro diretto per 5-3 e conclude così questa prima parte travagliata di stagione con un sorriso.
Con in porta Schlegel rientra in formazione Kaski, in linea con Guerra, Connolly viene promosso in prima linea, mentre Zanetti gioca al fianco di Thürkauf e Bennett. La partita non inizia nel migliore dei modi per il Lugano con una superiorità non sfruttata (e anzi un pericolo corso sull’iniziativa di Haas) e il Bienne che invece sfrutta la sua prima superiorità, grazie a un tiro di Yakovenko che passa sotto il gambale di Schlegel. Il Lugano però cresce e si crea un’occasione con Granlund, che tuttavia non riesce ad angolare a sufficienza il tiro. Il pareggio arriva comunque al 13’ grazie a Fazzini che infila Säteri nell’angolino alto in girata. I bianconeri continuano a spingere e vengono ricompensati in superiorità numerica al 17’ dal vantaggio di Arcobello lesto a ribadire in rete il disco ribattuto dalla traversa sul tiro di Connolly. Mirco Müller ha poi un’occasione per la terza rete, ma la sua conclusione finisce fuori, mentre quella di Yakovenko in powerplay è preda del guantone di Schlegel.
Il periodo centrale si apre con una ghiotta occasione non sfruttata da Granlund a cui fa seguito il pareggio di Brunner, involatosi solo contro Schlegel. Il Lugano però continua per la sua strada e si riporta in vantaggio con Kaski (al primo gol in bianconero) con l’involontaria deviazione di Rajala. Il Lugano potrebbe pagare il 1’47" di doppia superiorità numerica e il contropiede di Olofsson (ottimamente fermato da Schlegel), ma ciò non accade e al 38’, nel giro di 29", dà un’ulteriore sferzata alla partita, con le reti di Marco Müller (contropiede concluso con un tiro basso) e Josephs, grazie a un altro disco recuperato in zona neutra.
Il Lugano amministra bene il vantaggio nel periodo conclusivo e va pure vicino alla sesta rete, con Arcobello, che al 49’ colpisce il palo esterno. Il superamento, agevole, di una penalità contro Thürkauf a metà periodo rappresenta l’ultimo scollinamento verso un finale privo di insidie. Puramente aneddotico il gol di Lööv al 59’39".
Lugano - Bienne (2-1 3-1 0-1) 5-3
Reti: 5’20" Yakovenko (Hischier/esp. Marco Müller) 0-1, 12’54" Fazzini (Marco Müller) 1-1, 16’22" Arcobello (Connolly, Granlund) 2-1, 22’40" Brunner (Cunti) 2-2, 25’17" Kaski (Connolly) 3-2, 37’25" Marco Müller (Herburger) 4-2, 37’54" Josephs (Morini) 5-2, 59’39" Lööv (Künzle/esp. Mirco Müller e Tanner) 5-3.
Lugano: Schlegel; Alatalo, Mirco Müller; Andersson, Riva; Kaski, Guerra; Wolf; Connolly, Arcobello, Granlund; Fazzini, Herburger, Marco Müller; Zanetti, Thürkauf, Bennett; Gerber, Morini, Josephs; Vedova.
Bienne: Säteri; Rathgeb, Lööv; Yakovenko, Grossmann; Schneeberger, Forster; Delémont; Hischier, Sallinen, Rajala; Hofer, Haas, Olofsson; Brunner, Cunti, Künzle; Kessler, Schläpfer, Tanner; Maillard.
Arbitri: Stricker, Hungerbühler; Obwegeser, Duc.
Note: 4695 spettatori. Penalità: 6 x 2’ contro il Lugano, 6 x 2’ contro il Bienne. Tiri in porta: 29-26 (15-13, 8-7, 6-6). Lugano privo di Carr, Patry, Walker (infortunati), Stoffel (in soprannumero), Koskinen (straniero in soprannumero); Bienne senza Froidevaux, Stämpfli (in soprannumero). Al 16’21" traversa di Connolly, al 48’10" palo di Arcobello. Premiati a fine partita quali migliori giocatori in pista Marco Müller e Damien Brunner