Altro successo per i leventinesi, capaci di battere alla Gottardo Arena i grigionesi: 4-3 il risultato finale
Terza uscita stagionale, terza vittoria. È un Ambrì decisamente in palla quello che stiamo ammirando in questi primi giorni di campionato. Con sudore, sacrificio, un po’ di sofferenza ma in generale con la giusta attitudine, i biancoblù hanno battuto anche il Davos dell’ex Michael Fora (alla sua terza sconfitta in altrettante gare nei prolungamenti) per 4-3 dopo i rigori.
A livello di formazione da segnalare che Kilian Zündel ha debuttato in National League mentre in porta è stato confermato Juvonen, scelta che ha "relegato" in tribuna Brandon McMillan.
Scesa in pista con una maglia speciale in onore dell‘85esimo anniversario, la squadra di Luca Cereda ha impiegato appena 3’41’’ per sbloccare la situazione con Diego Kostner, autore di una "strana" deviazione che ha ingannato Sandro Aeschlimann. Poco dopo Inti Pestoni ha mancato il raddoppio colpendo un clamoroso palo. Raddoppio che è comunque arrivato al 17’09’’, quando un appoggio dalla blu di Tobias Fohrler ha gonfiato (nuovamente) la gabbia gialloblù.
Nel secondo periodo gli uomini di Christian Wohlwend - invero un po’ contratti nei primi 20’ - hanno esercitato una pressione costante, andata spesso a mettere alle strette i padroni di casa. A furia di insistere i grigionesi hanno raccolto i frutti negli ultimi cinque minuti, durante i quali hanno colpito con Rasmussen e Schmutz, serviti ottimamente rispettivamente da Stransky ed Egli. Per l’Ambrì, pericoloso soltanto in un paio di circostanze con Bürgler e Kostner, 20’ di totale sofferenza.
Serviva dunque una reazione nell’ultimo periodo per provare a rimettere sotto pressione il Davos. Uscito dal torpore che lo aveva avvolto prima della pausa, l’Ambrì ha rimesso la testa fuori al 44’43’’ quando Zaccheo Dotti ha realizzato il 3-2 tramite una conclusione precisa dalla blu. Poco dopo Chlapik, presentatosi tutto solo contro Aeschlimann, ha mancato la grande occasione per tornare a +2.
Nel prosieguo le due contendenti si sono create diverse chance ma quella "vincente" è caduta al 56‘55’’, momento in cui Ambühl ha trovato il pertugio giusto per pareggiare la sfida. Prima dell’overtime da annotare un brivido per i ticinesi, visto il palo colpito da Fora a poco più di un minuto dalla sirena.
Nel supplementare non sono cadute segnature e la decisione è dunque stata rimandata ai rigori, dove sono risultate decisive le reti di Heed e Bürgler.
Messa in cassaforte la terza vittoria di fila, Pestoni e compagni torneranno in pista venerdì sera a Porrentruy dove affronteranno il sin qui sorprendente Ajoie.
AMBRÌ - DAVOS 4-3 d.r. (2-0, 0-2, 1-1)
Reti: 3’41’’ Kostner (Pestoni, Zwerger) 1-0; 17’09’’ Fohrler (Spacek) 2-0; 35’47’’ Rasmussen (Jung, Stransky) 2-1; 39’ Schmutz (Egli, Knak); 44’43’’ Z. Dotti (Shore) 3-2; 56’55’’ Ambühl 3-3.
Ambrì: Juvonen; I.Dotti, Heed; Burren, Virtanen; Z.Dotti, Fohrler; Zündel; Chlapik, Spacek, Hofer; Kneubuehler, Heim, Bürgler; Zwerger, Shore, Pestoni; Marchand, Kostner, Grassi; Trisconi.
Penalità: 2x2’ contro entrambe le squadre.
Note: Gottardo Arena, 5’922 spettatori. Arbitri: Hungerbühler, Stricker; Schlegel, Urfer