hockey

Contro la Repubblica Ceca sfuma ancora il bronzo

Non bastano le reti di Marti e Vallario, Stalder e compagne concludono il Mondiale al quarto rango

Brändli ha provato a tenere in piedi la baracca, ma invano
(Keystone)
4 settembre 2022
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La Svizzera si è ritrovata sotto dopo 20’ con pieno merito dal lato delle ceche, che hanno tirato molto di più (12-2) e controllato il gioco. Al vantaggio in superiorità numerica di Mlynkova all’8’, risponde Alina Marti, pure in power play, al 12’. Tuttavia al rientro da una successiva penalità, Pejsova si ritrova sola contro Brändli per firmare il 2-1 al 16’. Il secondo periodo va anche peggio, con le ragazze di Colin Müller mai parse in grado di impensierire le avversarie e che vengono punite dalle reti di Pribylova (23’) e ancora Mlynkova (30’).

Il terzo tempo scorre più rapidamente, con le ragazze di Carla MacLeod che abbassano il ritmo. In power play allora la Svizzera si rifà sotto al 50’ grazie al gol della ticinese Nicole Vallario. Le rossocrociate con rinnovata fiducia vanno a caccia del punto del -1 e finalmente mostrano il loro potenziale offensivo, creandosi qualche ghiotta occasione, che non viene però sfruttata. Brändli lascia la sua porta a due minuti e mezzo dal sessantesimo e a 61" dal termine Colin Müller chiama il time out. Tutto inutile però e così le ceche possono festeggiare la loro prima medaglia iridata, mentre la Svizzera non riesce a bissare il bronzo conquistato nel 2012.

La Svizzera ha sicuramente pagato l’inesperienza e qualche assenza di troppo accumulatasi durante il torneo danese, ma la possibilità di raggiungere l’obiettivo del podio era comunque rimasta integra. Tuttavia alcune leader non sono riuscite a trascinare il gruppo come auspicato e se Lara Stalder ha l’alibi dell’infezione da Covid, Alina Müller (anche lei poi vittima di un infortunio) ed Evelina Raselli (un solo assist), non sono però riuscite a creare una sufficiente mole di gioco offensivo.