Rossocrociati autori di una prova incoraggiante, ma sconfitti per 3-2 dalla nazionale delle tre corone
Una buona prestazione della Svizzera U20 non è bastata per permettere a Brian Zanetti e compagni di conquistare punti nel debutto iridato di Edmonton. La Svezia si è infatti imposta per 3-2, con tutte le reti segnate in quattro minuti a cavallo della seconda pausa.
La Svizzera, priva del difensore del Bienne Noah Delémont, ha mostrato ottime cose nel primo tempo, difendendosi con grande ordine (solo quattro i tiri verso Noah Patenaude) e facendosi vedere piuttosto spesso dalle parti di Wallstedt. Peccato però per le tre superiorità numeriche quasi consecutive non sfruttate dai ragazzi di Bayer.
Il secondo periodo è stato più aperto, con numerose occasioni su ambo i fronti. Particolarmente ghiotta quella avuta al 35’ da Allenspach con l’uomo in più sul ghiaccio, ma la conclusione dello zugano si è stampata sulla traversa. E un minuto e mezzo dopo Daniel Torgersson ha aperto le marcature con un intelligente tiro di backhand, che ha trovato Patenaude coperto.
La situazione si è compromessa nel primo minuto di terzo tempo, quando la Svezia ha segnato due volte in dieci secondi (ancora Torgersson e Rosen). La Svizzera ha provato a rientrare in partita, segnando due volte nel giro di un minuto a metà terzo tempo con Attilio Biasca e Dario Allenspach, tuttavia non è riuscita a pareggiare. A fare cilecca nuovamente il power-play con una superiorità di cinque minuti non sfruttata. A nulla è valso poi il tentativo di Bayer di togliere Patenaude.
Domani (o meglio venerdì mattina in Svizzera) è in programma il prossimo impegno dei rossocrociati, contro gli Stati Uniti.