La penultima amichevole premondiale dà comunque delle buone indicazioni a coach Bayer. In gol Ritzmann, da verificare le condizioni di Knak
La penultima amichevole prima dei Mondiali U20 si è conclusa per la Svizzera con una sconfitta per 2-1 contro la Finlandia, capace di sfruttare la classe della sua prima linea, protagonista di entrambe le reti.
La Svizzera di Marco Bayer (con il ticinese Brian Zanetti in prima linea di difesa) ha avuto bisogno di qualche minuto per entrare in partita. Dopo una buona fase in seguito a una superiorità numerica, i finlandesi sono però passati in vantaggio al 14’12" grazie a una deviazione sottoporta di Joakim Kemell (diciassettesima scelta assoluta all’ultimo draft da parte dei Nashville Predators). Sull’1-0 si è così arrivati alla prima pausa, con i rossocrociati che hanno però mostrato la giusta attitudine non lesinando i block-shot, in una partita piuttosto fisica.
La Finlandia ha raddoppiato in entrata di periodo centrale (al 23’26") grazie al capitano Roni Hirvonen (su assist dello stesso Kemell e del loro centro Räty), favorito da un rinivio sbagliato da parte di Zanetti. In seguito però i padroni di casa non sono più riusciti a superare Noah Patenaude, mentre capitan Knak e compagni hanno saputo dimostrare buone cose in particolare con l’uomo in più.
Nel terzo tempo la Svizzera è andata a caccia della rimonta, creandosi una prima occasione con Simon Knak dopo tre minuti. Lo stesso attaccante del Davos ha però concluso la sua azione con un urto piuttosto violento contro la balaustra e non è più rientrato, la speranza è che si sia trattato di una scelta precauzionale. Il gol è comunque arrivato al 49’24" grazie a Fabian Ritzmann (assist di Marlon Graf e Nick Meile), che ha sorpreso sotto il gambale il portiere Meriläinen. In seguito però i ragazzi di Marco Bayer nonostante la pressione non sono più riusciti a infilare il disco nella porta avversaria, nemmeno nell’ultimo mezzo minuto giocato in sei contro cinque.
Considerata però la qualità dell’avversario (medaglia di bronzo lo scorso anno), quello di Vierumäki è da considerare un buon test sulla strada che porta alla rassegna iridata di Edmonton. Le statistiche vedono infatti gli elvetici primeggiare per quanto riguarda i tiri in porta (27 a 18), nonostante il tanto tempo trascorso in difesa. Peccato non aver sfruttato le quattro superiorità numeriche avute a disposizione. Sempre da un punto di vista numerico Zanetti ha chiuso l’incontro con un bilancio di -1, facendo registrare due tiri in porta.
Domani è in programma l’ultima amichevole, contro la rappresentativa finnica U19.