Sfumata, causa Covid, l’edizione 2020, il nostro Paese ospiterà la rassegna iridata tra quattro anni a Zurigo e Friborgo. Nel ’24 ragazze U18 in Ticino?
Ora c’è anche l’ufficializzazione: la Svizzera ospiterà l’edizione 2026 dei Campionati del mondo. La ratifica è arrivata stamane a Tampere da parte della Federazione internazionale (Iihf). Sfumato il sogno di ospitare la rassegna iridata due anni fa causa pandemia (quando si sarebbe dovuto giocare a Losanna e Zurigo), tra quattro anni il nostro Paese tornerà a ospitare il meglio dell’hockey planetario. «Siamo particolarmente contenti di questa attribuzione», sottolinea il presidente della Federazione Michael Rindlisbacher.
Una prima presentazione della candidatura della Svizzera, corredata da una sequenza di video e dichiarazioni del Ceo della Sihf Patrick Bloch, del selezionatore Patrick Fischer e del capitano della Nazionale Nico Hischier è stata proposta ieri nell’ambito del congresso annuale della Iifh a Tampere. Presentazione che, evidentemente, ha soddisfatto i vertici della Federhockey internazionale che, stamane, all’unanimità hanno deciso di assegnare alla Svizzera l’edizione 2026 del torneo. «La candidatura della Svizzera per i Mondiali 2026 ci ha pienamente convinti – spiega il presidente dell’Iihf Luc Tardif –. Le squadre, i supporter, gli sponsor e i media vivranno ancora una volta dei Mondiali perfettamente organizzati, grazie a stadi ultramoderni, corte distanze, fantastico seguito e convincente approccio».
Dal lato pratico, le partite dei due gironi si svolgeranno a Zurigo e Friborgo. «Questi due stadi ci permetteranno di proporre infrastrutture all’avanguardia, con una capacità di accoglienza sufficiente per i tifosi», osserva Bloch. A Zurigo, i posti saranno 11’000, mentre a Friborgo 7’000.
Quale antipasto alla competizione maggiore fra quattro anni, nell’aprile del 2023 la Svizzera ospiterà i Mondiali U18 maschili e l’anno successivo, in gennaio, quelli U18 femminili, le sedi sono ancora da definire ma l’intenzione della Federazione svizzera è quella di ospitare l’evento in Ticino.