Tristan Scherwey e capitan Hischier soddisfatti al termine della prima partita vittoriosa contro l’Italia, ma bisogna progredire ancora.
Il capitano Nico Hischier è abbastanza contento al termine della prima sfida. «L’Italia non ci ha reso la vita facile, ha bloccato tanti tiri, si è chiusa davanti al proprio portiere e quest’ultimo ha fornito un’ottima prova, contava solo vincere e ci siamo riusciti. Sicuramente ci sono degli aspetti da migliorare e da correggere in vista della partita di domani contro la Danimarca, ma nel complesso la prestazione è stata solida».
Tristan Scherwey, tra i migliori, analizza la vittoria. «Per la maggior parte del tempo abbiamo avuto il controllo del disco, ma dobbiamo renderci conto che certi errori possono costare caro, nell’hockey tutto cambia velocemente. Questa è la lezione che dobbiamo imparare anche se in definitiva la gestione del vantaggio è stata buona. Dobbiamo cercare di mettere tanti dischi davanti alla porta e concentrarci ulteriormente sul nostro gioco offensivo». Alla fine il risultato sta quasi stretto. «Ovviamente si spera che ogni opportunità venga tramutata in rete, ma non è così, speriamo che le reti fallite oggi si tramuteranno in gol contro i danesi. Sono una squadra forte, hanno segnato nove reti ai kazaki, ci hanno creato tanti problemi sia alle ultime Olimpiadi che agli ultimi Mondiali, starà a noi essere vigili e trovare il buon mix tra aggressività e pazienza. Conosciamo il loro solido sistema, di gioco tipico dell’allenatore Heinz Ehlers, chiudersi bene in difesa e poi colpire con scaltrezza». La sua linea, completata da Kurashev e Thürkauf, si è fatta apprezzare e si è mostrata in grande spolvero. «Il blocco ha girato bene, ma il nostro livello deve ancora ulteriormente migliorare, anche perché, con tutto il rispetto per l’avversario, oggi di fronte c’era l’Italia, ci attendono appunto impegni molto più duri nei prossimi giorni», conclude Scherwey.