Hockey

Lugano, cinque gol per ritrovare il sorriso

Una doppietta di Morini e i gol di Arcobello, Thürkauf e Fazzini rimettono i bianconeri in carreggiata, nel martedì che segna l’esordio di Abdelkader

Morini si fionda sul disco e segna il gol dell’1-0
(Ti-Press/Gianinazzi)
1 marzo 2022
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Dopo le due sconfitte del weekend il Lugano rialza la testa. In un martedì che segna l’esordio in bianconero dello statunitense Justin Abdelkader, schierato in terza linea con Bertaggia e Walker in un attacco che ritrova anche Herren, ma è costretto a far senza gli infortunati Herburger e Vedova, mentre in difesa si rivede Elia Riva. Contro una formazione giurassiana a cui la cura Julien Vauclair sembra avere qualche effetto, visto che dopo aver battuto lo Zurigo sabato, lunedì l’Ajoie si è arreso con il minimo degli scarti sul ghiaccio di Berna, il Lugano come nelle ultime uscite si mette subito a spingere. E 3’13’’ i ticinesi sono già in vantaggio: Morini è dimenticato dalla difesa ospite davanti a Aeberhard, e il numero 23 trova il modo di batterlo tra i gambali. Non contenti, i bianconeri continuano a premere: ben dieci tiri in otto minuti, più uno di Walker che finisce sulla traversa. L’Ajoe è all’angolo, ma gli basta uno slap di Eingemann, che sorprende Fatton dalla media distanza, per rilanciare le proprie quotazioni all’8’50’’. Da quel momento in poi, infatti, la situazione sul ghiaccio si fa più equilibrata, e nel finale di tempo Asselin e compagni si creano una grossa occasione per raddoppiare, ma Fatton riesce a chiudere su Bogdanoff.

L’avvio di secondo tempo non ha la medesima verve del primo per i padroni di casa. Anche se al terzo minuto un tocco sotto porta di Thürkauf, mentre Hauert si trova sulla panchina dei puniti, fa venire i brividi a Aeberhard. Quell’occasione è il preludio al gol bianconero: tiro dalla linea blu di Alatalo e deviazione decisiva di Morini: è il 2-1 al 25’07’’. Poi, però, poco dopo Fatton è costretto a superarsi sul tentativo di Asselin, completamente libero da marcatura in mezzo allo slot. Quell’occasione sprecata gli uomini di Vauclair finiranno per rimpiangerla a lungo: infatti al 34’49’’ Arcobello trova il modo di segnare un terzo gol (il suo sesto nelle ultime sei partite), mettendo il puck oltre la linea di porta nonostante un aggancio in extremis di Rouiller.

Se c’era ancora qualche dubbio sull’esito del confronto, questo viene fugato in avvio di periodo conclusivo. Quando una penalità inflitta ad Asselin sul finire del secondo tempo viene sfruttata dal Lugano per segnare una quarta volta: tentativo di Boedker respinto da Aeberhard, ma Thürkauf è lesto a reagire, nonostante si trovi in una posizione molto defilata. A quel punto, tutto era ormai ampiamente deciso. Con il Lugano leva un po‘ il piede dall’acceleratore, mentre Morini a undici minuti dal termine fallisce comunque una buonissima opportunità per centrare la tripletta personale. Luca Fazzini, invece, non fallisce la sua di opportunità, segnando il definitivo 5-1 al 56’20’’, dopo l’uno-due con Arcobello.

Lugano - Ajoie (1-1 2-0 2-0) 5-1
Reti: 3’13" Morini (Alatalo) 1-0. 8’50" Eigenmann 1-1. 25’07" Morini (Alatalo) 2-1. 34’39"Arcobello (penalità differita) 3-1. 41’09" Thürkauf (Boedker, Löffel/esp Asselin) 4-1. 56’20" Fazzini (Arcobello/penalità differita) 5-1.
Lugano: Fatton; Alatalo, Riva;Löffel, Müller; Chiesa, Guerra; Wolf; Fazzini, Arcobello, Morini; Boedker, Thürkauf, Josephs; Abdelkader, Walker, Bertaggia; Traber, Tschumi, Stoffel; Herren.
Ajoie: Aeberhard; Gauthier-Leduc, Pouilly; Rouiller, Hauert; Birbaum, Eigenmann;Bartholet; Huber, Devos, Schmutz; Asselin, Frossard, Schweri; Frei, Romanenghi, Wännström; Bogdanoff, Macquat, Schnegg, Joggi.
Arbitri: Hebeisen, Fluri; Obwegeser, Cattaneo.
Note: 4’596 spettatori. Penalità: 2 x 2’ contro il Lugano; 4 x 2’ contro l’Ajoie. Tiri in porta: 51-18 (19-8, 18-5, 14-5). Lugano senza Schlegel, Herburger, Vedova, Carr, Fadani (tutti infortunati) e Irving (straniero in sovrannumero); Ajoie senza Hazen (infortunato) e Fortier (straniero in sovrannumero). Al 4’45" traversa colpita da Walker. Premiati a fine partita, quali migliori in pista, Calvin Thürkauf e Daniel Eigenmann.