Lo stadio di Helsinki, in mani russe, potrebbe vedersi togliere le sfide del girone A. Quello con la Nazionale di Fischer, che cancella lo stage in Russia
L’invasione russa dell’Ucraina continua ad avere ripercussioni sul mondo dello sport. Dopo che la Svizzera nelle scorse ore aveva chiesto all’Iihf di adottare immediate (e pesanti) sanzioni sia nei confronti della Russia ma pure della Bielorussia, la Federazione internazionale nelle prossime ore sarà chiamata a decidere il da farsi quanto alle sedi dei prossimi Campionati del mondo di hockey, che andranno in scena in Finlandia tra il 19 e il 29 maggio. Una delle due sedi del torneo, l’imponente Hartwall Arena di Helsinki (l’altra è la DeckArena di Tampere), è infatti di proprietà di una società russa, cosa che vista la gravità della situazione potrebbe indurre la Federazione a decidere di spostare le partite altrove, nonostante manchi ormai solo una settantina di giorni all’inizio del torneo. Questo dopo che venerdì lo Jokerit Helsinki, la squadra della capitale finlandese iscritta dal 2014 al campionato russo (la Kontinental Hockey League) in segno di solidarietà con l’Ucraina ha deciso di ritirare la propria squadra alla vigilia dei playoff (dove avrebbe dovuto debuttare settimana prossima sfidando lo Spartak di Mosca), liberando sin da subito i propri giocatori.
L’Iihf dovrebbe prendere una decisione sul caso della Hartwall Arena già nella giornata di lunedì. Due, al momento, le ipotetiche soluzioni di ripiego: una sarebbe quella dello stadio dell’Ifk di Helsinki, la squadra allenata dal già bianconero Ville Peltonen, la cui capienza è tuttavia di appena 8’200 spettatori, mentre l’altra sarebbe quella di spostare le partite del girone A (quello in cui figura anche la Svizzera di Patrick Fischer) nella città di Turku, al Gatorade Center, stadio da poco meno di 12 mila posti.
Tuttavia, pensando al Mondiale finlandese, bisogna ancora vedere che ne sarà delle selezioni di Russia e Bielorussia, che potrebbero anche venir escluse dal torneo. Nell’attesa, in un comunicato diramato oggi pomeriggio, oltre a chiedere l’esclusione immediata di russi e bielorussi dall’Iihf la Federhockey rossocrociata ha preannunciato che contrariamente a ciò che prevedevano i suoi piani, la Nazionale di Fischer non andrà in Russia per prepararsi ai campionati del mondo, e l’amichevole già pianificata contro la Sbornaja verrà cancellata.