Sotto di due reti, i bianconeri rifanno superficie e grazie alle trasformazioni di Arcobello e Loeffel trovano il sucesso ai rigori
È un sabato sera di tensione alla Cornèr Arena, dove in scena va una partita da non perdere, per un motivo o per l’altro, tanto dal Lugano quanto dal Berna. Perché i tre punti in palio fanno gola tanto ai bianconeri, impegnati nella rincorsa all’accesso diretto ai playoff, quanto agli Orsi, dal canto loro obbligati al successo per evitare il sorpasso dell’Ambrì Piotta nella lotta per l’accesso ai pre-playoff. Vista la posta in palio, la partita inizia con entrambe le compagini logicamente guardinghe, poco propense a sbilaniarsi in avanti. La squadra che spinge di più nella prima frazione è però quella di McSorley, che si crea il maggior numero di opportunità per passare in vantaggio, in particolare quando al nono minuto e spiccioli Thürkauf con un tiro al volo su ottimo passaggio di Alatalo centra il palo alla sinistra di Wüthrich. A passare per primo, pochi minuti dopo, è però il Berna, che in una delle rare puntate a rete sblocca lo 0-0 iniziale con Kast, lasciato libero da una difesa nella circostanza mal piazzata. I primi venti minuti si esauriscono con il Lugano alla ricerca del pareggio, ma incapace di concretizzare una superiorità numerica.
I secondi venti minuti si aprono con una doccia fretta per il Lugano, che dopo nemmeno un minuto si ritrova in doppio svantaggio per effetto del raddoppio bernese siglato da Conacher su centro rasoghiaccio di Henauer. Il Lugano sembra accusare il colpo, e per qualche minuto subisce la pressione degli ospiti, che sembrano voler insistere. Ma la fase si chiude senza altre segnature per gli uomini di Lundskog. Poi, nel corso di un periodo centrale particolarmente spezzettato, i padroni di casa iniziano gradatamente a prendere il comando delle operazioni. E dopo una terza opportunità di giocare con l’uomo in più, gli uomini di McSorley trovano il modo di accorciare le distanze con un tiro di Fazzini. A quel punto i bianconeri sembrano avere una marcia in più, e Carr sfiora anche il pareggio costringendo Wüthrich a salvarsi con l’aiuto del palo. Il coach degli Orsi tira il campanello d’allarme e chiama il timeout. Ma la musica non cambia fino alla seconda pausa, tanto che Wüthrich a 32 secondi dalla seconda sirena deve fare un numero dei suoi per parare con la ‘pinza’ un tiro angolato ancora di Fazzini.
Il terzo tempo si apre con una penalità fischiata a Riva (per bastone alto); il Berna non ne cava granché, ma in uscita dal powerplay, Conacher va a impegnare Schlegel, e sulla sua respinta Varone, arrivato a rimorchio, manca clamorosamente il punto dell’1-3. Scampato il pericolo, i bianconeri tornano a spingere, andando a impegnare più volte Wüthrich (in particolare con Morini e Loeffel). Che poi, al 50’20" si salva anche con una buona dose di fortuna quando in una mischia furibonda Thürkauf a botta sicura colpisce la sua schiena. Niente da fare nemmeno stavolta: il 2-2, che a questo punto sarebbe più che meritato, non arriva. Fino a quando Thürkauf, al termine di un’altra mischia, trova il modo di infilare il disco in rete. Gol che in un primo tempo gli arbitri annullano ma per una presunta ostruzione sul portiere, ma che dopo il coach challenge chiesto dal Lugano confermano. Nei restanti 4’46" prima della terza sirena è ancora la formazione di casa a cercare con più convinzione la via del gol, ma i tempi regolamentari si chiudono senza altre segnature, ma con lo stesso autore del 2-2 sulla panchina dei penalizzati (e con Müller che proprio allo scadere rimedia 10’ disciplinari). Superiorità numerica che il Berna però non sfrutta per chiudere il match. Per decretare un vincitore della partita si rendono dunque necessari i rigori, dove a fare la differenza sono le reti di Arcobello e Loeffel (contro il solo gol di Thomas).
Lugano - Berna d.r. (0-1 1-1 1-0 0-0; 1-0) 3-2
Reti: 12’23" Kast (Praplan, Fahrni/pen. diff. contro il Lugano) 0-1. 20’58" Conacher (Henauer, Thomas) 0-2. 33’45" Fazzini 1-2. 55’14" Thürkauf 2-2. Rigori: Varone -, Arcobello 1-0; Fahrni 1-0, Fazzini 1-0; Conacher 0-1, Loeffel 2-0; Thomas 2-1, Carr 2-1; Untersander 2-1.
Lugano: Schlegel; Loeffel, Müller; Alatalo, Riva; Chiesa, Guerra; Wolf; Fazzini, Thürkauf, Bertaggia; Carr, Arcobello, Josephs; Boedker, Herburger, Morini; Vedova, Walker, Stoffel; Traber.
Berna: Wüthrich; Untersander, Henauer; Thiry, Colin Gerber; Pinana, Beat Gerber; Hänggi; Berger, Neuenschwander, Sciaroni; Conacher, Varone, Thomas; Praplan, Fahrni, Kast; Dähler, Näf, Fuss; Bader.
Arbitri: Lemelin (Can), Borga; Altmann, Urfer.
Note: 4’646 spettatori. Penalità: 5 x 2’ più 1 x 10’ (Müller) contro il Lugano; 4 x 2’ contro il Berna. Tiri in porta: 54-34 (10-7, 19-10, 20-11, 5-5). Lugano senza Herren (infortunato), Irving e Nodari (soprannumero); Berna privo di Jeffrey, Scherwey (infortunati), Andersson, Jeremi Gerber, Moser e Kahun (ammalati). Pali: 9’02" Thürkauf, 37’11" Carr. Timeout Berna al 37’35”. Premiati quali migliori in pista Troy Jospehs e Philip Wüthrich.