Reduci dalle sconfitte contro Zurigo e Friborgo, i biancoblù ritrovano il successo al termine di una serata convincente, trascinati dalla linea di Bürgler
La serie senza successi si ferma dopo due partite, per l’Ambrì di Luca Cereda. Che, è notizia di lunedì, stavolta sul fronte straniero deve fare a meno dell’infortunato McMillan, con il tecnico biancoblù che contro il Langnau sceglie di ricomporre la prima linea tutta d’importazione inaugurata in corso d’opera esattamente una settimana prima nella sfida (vinta) contro il Losanna. La prima ghiotta occasione, però, se la crea il blocco di Pestoni, Grassi e Zwerger, con quest’ultimo che tocca astutamente davanti a Punnenovs, con Grossnicklaus che però si sostituisce al portiere, salvando sulla linea. Sulla scia, l’Ambrì continua a pattinare e a mettere pressione. Tuttavia il Langnau non solo resiste, ma alla prima vera opportunità passa in vantaggio al termine di un’azione tutta di prima tra Salzgeber, Sturny e Pesonen: sulla prima conclusione Conz si salva brillantemente, ma sulla ribattuta di Pesonen il portiere biancoblù nulla può. Per il resto, l’Ambrì continua a lavorare dischi, ma i bernesi si difendono con ordine e disciplina, e così i dischi giocabili nello slot sono merce rara.
In avvio di secondo tempo, però, le cose cambiano. Radicalmente: il pareggio di Kneubuehler, che ribadisce in gol a porta sguarnita un‘iniziativa di Hietanen, il quale in precedenza aveva pescato sotto porta un Bürgler bloccato in extremis da Punnenovs. È l’1-1 al 21’52’’, e da quel momento in poi comincia un’altra partita. Con il Langnau che, per la prima volta da inizio partita, è davvero in difficoltà. Finché lo stesso Bürgler, al 25’’08’’, trova il gol del raddoppio, sfruttando un involontario velo di un difensore avversario. Il famoso ’momentum’, a quel punto è dell’Ambrì. Che tira appena può, legittimando ampiamente il vantaggio, e sfiora di un niente il gol numero tre, con lo scatenato Bürgler che aggira la gabbia nel tentativo di servire un compagno, e il fortuito tocco di Grossniklaus costringe a Punnenovs a un miracoloso intervento sulla linea.
Anche la prima occasione del terzo tempo è biancoblù, con Punnenovs rapidissimo col guantone a dir di no ad André Heim. Sul fronte giallorosso, invece, la conclusione più periocolosa è di Grenier. Per il resto, le due squadre sembrano annullarsi a vicenda, quasi volessero aspettare il “money time”. Finché l‘Ambrì riprende a crearsi delle occasioni: prima un clamoroso palo di Kozun (al 49’), poi un tentativo dell’insospettabile Fohrler a conclusione di un break lanciato da Pestoni e Grassi e poi, infine, soprattutto, il pesante gol del 3-1, firmato dallo stesso Grassi a conclusione di un’insistita azione nel terzo dei bernesi. Che da quella rete non si riprenderanno più.
Ambrì Piotta - Langnau (0-1 2-0 1-0) 3-1
Reti: 8’53’’ Pesonen (Salzgeber, Sturny) 0-1. 21’52’’ Kneubuehler (Bürgler, Hietanen) 1-1. 25’08’’ Bürgler (Isacco Dotti) 2-1. 57’32’’ Grassi (Pestoni) 3-1
Ambrì Piotta: Conz; Fohrler, Zaccheo Dotti; Fora, Isacco Dotti; Burren, Hietanen; Hächler, Fischer; Trisconi, Kostner, Bianchi; D’Agostini, Regin, Kozun; Kneubuehler, Heim, Bürgler; Pestoni, Grassi, Zwerger.
Langnau: Punnenovs; Grossnicklaus, Elsener; Blaser, Erni; Leeger, Schilt; Aeschbach; Langenegger, Diem, Berger; Olofsson, Schmutz, Grenier; Pesonen, Saarela, Schweri; Sturny, Salzgeber, Petrini; Loosli.
Arbitri: Lemelin (Usa), Hungerbühler; Obwegeser, Wolf.
Note: 5’378 spettatori. Penalità: 3 x 2’ contro l’Ambrì Piotta; 5 x 2’ contro il Langnau. Tiri in porta: 41-29 (13-9, 17-12, 12-8). Ambrì Piotta senza McMillan e Dal Pian (infortunati), Pezzullo (Ticino Rockets); Langnau privo di Huguenin, Guggenheim (infortunati), Stettler, Weibel, Zryd e Zaetta. Al 48’45’’ palo colpito da Kozun. Langnau senza portiere dal 58’10’’ e fino al termine. Premiati quali migliori in pista Dario Bürgler e Ivars Punnenovs.