Prestazione insufficiente degli uomini di McSorley che sprecano novanta secondi in 5 contro 3
Il Lugano recupera Alatalo (fuori Vedova) rispetto all’incontro con il Rapperswil, tuttavia l’innesto dell’ex Davos e Zugo non risolve i problemi offensivi della squadra, che segna un solo gol con Traber e subisce la legge di un Langnau solido, ma non trascendentale.
Il Lugano inizia la partita prendendo in mano le operazione e creandosi tre ghiotte occasioni da rete: al 6’ Bertaggia spara addosso a Punnenovs da ottima posizione e all’undicesimo nel giro di trenta secondi Morini colpisce il palo esterno e Fazzini la traversa. La beffa arriva al 17’ quando un tiro di Grossniklaus viene deviato da Salzgeber alle spalle dell’incolpevole Schlegel.
Il secondo tempo si apre con due ghiotte occasione per Pesonen e Fazzini che sparano a lato, mentre a non fallire è Olofsson che porta i tigrotti sul doppio vantaggio con un preciso polsino. Il Lugano accusa il colpo e inizia a pasticciare: Bertaggia in inferiorità numerica spreca un contropiede e subito dopo un minuto e mezzo di doppia superiorità numerica si risolvono in un nulla cosmico, nonostante il timeout chiamato da McSorley. I bianconeri vanno dunque al secondo riposo con tanti dubbi. Dubbi che si moltiplicano al 45’ quando Saarela e Pesonen partono in short-hand lo 0-3. Il Lugano prova a reagire e trova la prima rete con una deviazione di Traber su tiro di Müller due minuti dopo. Tuttavia il momentum rimane saldamente nelle mani dei tigrotti che anzi vanno a quota quattro con una deviazione di Olofsson, nonostante le proteste dei padroni di casa per un precedente check alla balaustra.
La doppietta dello svedese chiude la partita che si trascina da lì in avanti, fino alla sirena che decreta la meritata sconfitta dei padroni di casa.
Reti: 17’01” Salzgeber (Grossniklaus, Diem) 0-1, 21’20” Olofsson (Grenier) 0-2, 45’12” Pesonen (Saarela/esp. Olofsson!), 47’29” Traber (Müller, Loeffel) 1-3, 51’20” Olofsson (Schilt) 1-4
Lugano: Schlegel; Loeffel, Müller; Alatalo, Riva; Chiesa, Guerra; Nodari, Wolf; Fazzini, Arcobello, Boedker; Bertaggia, Thürkauf, Josephs; Walker, Morini, Herburger; Traber, Tschumi, Stoffel.
Langnau: Punnenovs; Leeger, Huguenin; Erni, Blaser; Schilt, Grossniklaus; Zryd; Petrini, Saarela, Pesonen; Loosli, Grenier, Olofsson; Berger, Schmutz, Sturny; Schwery, Diem, Salzgeber; Lapinskis.
Arbitri: Hürlimann, Stolc; Cattenaeo, Duarte.
Note: 4761 spettatori. Tiri in porta 47-32 (17-12, 17-10, 13-10). Penalità: 2 x 2’ contro il Lugano, 3 x 2’ contro il Langnau. Lugano senza: Carr, Haussener (infortunati) Fadani, Werder, Näser, Villa, Vedova (Sovrannumero). Langnau senza: Weibel (infortunato), Elsener, Guggenheim (sovrannumero), Melnanskis, Stettler, Kurt, Aeschbach (Swiss League) Pali 11’01” Morini, 11’28” Fazzini (traversa). Time-out Lugano al 33’33”. Migliori in pista: Schlegel e Punnenovs