Gli Orsi di Kogler passano alla Valascia e agguantano i biancoblù in classifica. Per i ticinesi una sola rete, firmata da Patrick Incir subito in avvio
Le partite non si somigliano, perché la sfida con il Berna ha tutta un'altra storia rispetto a quelle di Davos e Friborgo. Tuttavia, anche contro gli Orsi affidati sino a fine stagione all'ex tecnico degli élite Mario Kogler per i biancoblù la serata si chiude con una sconfitta. Dopo che era iniziata con un immenso striscione srotolato davanti alle panchine di padroni di casa e ospiti, in cui si leggeva che "le giovani leve sono il nostro futuro, i tifosi e l'hockey la nostra vita". Insomma, la ventilata riforma del campionato, dal 2022 in poi, sembra mettere tutti d'accordo. Almeno pensando ai veri protagonisti, cioè i giocatori.
Poi, naturalmente, spazio all'hockey giocato. Che dal punto di vista leventinese offre subito soddisfazioni: puck portato oltre metà pista da Kostner, mentre Trisconi dopo essersi presentato nel terzo bernese apre il gioco sul rientrante Incir, che fa secco Karhunen: 1-0 all'1'22''. Il vantaggio, però, è di breve durata: neanche tre minuti e mezzo dopo, infatti, gli ospiti sono già sull'1-1, con Inti Pestoni che serve Scherwey il disco che vale il pareggio, in superiorità numerica. Ed è proprio nelle situazioni con l'uomo in più che gli Orsi si rendono maggiormente pericolosi, mentre i biancoblù a loro volta si creano un paio di ottime occasioni per passare, con la più ghiotta che capita a Kneubuehler al 16', ma il numero 11 fallisce il duello a tu per tu con Karhunen.
il secondo tempo per l'Ambrì non si apre invece allo stesso modo del primo: infatti passano appena ventiquattro secondi e il Berna si porta in vantaggio, sfruttando nuovamente un poweplay (nell'occasione fuori c'è Kneubuehler, penalizzato per ostruzione a cinque secondi dalla prima sirena). L'Ambrì, però, non desiste e prova subito a mettere sotto pressione gli ospiti. E dopo aver superato assai brillantemente una nuova penalità (stavolta per una carica alla balustra fischiata a Perlini, che si becca pure dieci minuti personali), prova ad accamparsi nel terzo di un Berna che deve moltiplicare gli sforzi per chiudere i buchi. Il risultato però non muta: anzi, a tre minuti dalla fine Ciaccio riesce a salvarsi in qualche modo un tocco di Jan Neuenschwander che sembra destinato a finire in porta, prima di chiudere la porta in faccia nell'ultimo minuto a Dustin Jeffrey.
Negli ultimi venti minuti i biancoblù si mettono subito a spingere. L'occasione buona, però, stenta ad arrivare. Per il Berna, invece, quell'opportunità arriva al 48'07'', quando Fohrler si fa mandare in panchina per quattro minuti dopo una bastonata al volto di Neuenschwander. E per l'Ambrì l'amarezza è grandissima: anche perché il 3-1 di Olofsson arriva al 52'12'', ovvero cinque secondi dopo che i ticinesi erano riusciti a superare indenni quel "2+2". Un colpo durissimo per i biancoblù, che tuttavia non smettono di credere in un secondo gol che, però, non arriverà. Mentre il Berna, a porta vuota, con Conacher, troverà il 4-1 al 58'15''.
Ambrì Piotta - Berna (1-1 0-1 0-2) 1-4
Reti: 1'22'' Incir (Trisconi, Kostner) 1-0. 4'41'' Scherwey (Pestoni, Praplan/esp. Trisconi) 1-1. 20'24'' Moser (Andersson/esp. Kneubuehler) 1-2. 52'12'' Olofsson (Jeffrey, Praplan) 1-3. Conacher (Olofsson, Jeffrey/a porta vuota) 1-4
Ambrì Piotta: Ciaccio; Hächler, Fischer; Ngoy, Zaccheo Dotti; Fohrler, Pezzullo; Isacco Dotti; Zwerger, Müller, Nättinen; Perlini, Flynn, Kneubuehler; Grassi, Novotny, Mazzolini; Trisconi, Kostner, Incir; Joël Neuenschwander.
Berna: Karhunen; Andersson, Henauer; Burren, Beat Gerber; Thiry, Gerber; Untersander, Zryd; Scherwey, Heim, Pestoni; Conacher, Jeffrey, Olofsson; Sopra, Praplan, Moser; Berger, Jan Neuenschwander, Bader.
Arbitri: Stricker, Borga; Fuchs, Steenstra (Can).
Note: partita a porte chiuse. Penalità: 8 x 2' + 1 x 10' (Perlini) contro l'Ambrì Piotta; nessuna (!) contro il Berna. Tiri: 24-25 (8-9, 8-10, 8-7). Ambrì Piotta privo di Conz, Bianchi, Goi, Fora, D'Agostini, Pinana, Del Ponte (tutti infortunati) e Rohrbach (in soprannumero); Berna senza Sciaroni, Blum (entrambi infortunati), Sterchi e Jeremi Gerber (entrambi in soprannumero). Al 58'08'' timeout chiesto dall'Ambrì, che gioca senza portiere fino al 58'15''. Premiati a fine partita, quali migliori giocatori in pista, Patrick Incir e André Heim.