Hockey

Le tante incognite della stagione dei Gdt di Nicola Pini

Il coronavirus detta il ritmo della Prima Lega. Che domenica propone il big-match tra i ticinesi e il Frauenfeld (con entrata libera)

In rotta verso le parti alte della classifica (Ti-Press)
6 ottobre 2020
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Quarto posto a un sol punto dal leader, il sorprendente Argovia, che guarda tutti dall'alto dei 10 punti frutto di tre successi e una sconfitta oltre il sessantesimo. Dopo quattro giornate, i Gdt di Nicola Pini sono lì con le migliori del gruppo ovest di Prima Lega. In una classifica che, peraltro, già deve fare i conti con il coronavirus. Dopo appena quattro turni ci sono infatti già squadre che si sono dovute fermare per qualche partita causa quarantena. «Già nella fase finale della preparazione estiva era stato registrato un caso nelle file del Prettigovia, che aveva comunque potuto concludere la quarantena prima dell'inizio ufficiale del campionato 2020/21 - racconta Nicola Pini -. Adesso, invece, se il virus entra in uno spogliatoio, il discorso è diverso: il rinvio di alcune partite causa quarantena è inevitabile. L'ultimo caso in ordine di tempo è quello capitato all'Oberthurgau, che dopo aver saltato la sfida di Coppa di domenica contro il Lugano, sarà costretto a posticipare almeno anche l'impegno di campionato del prossimo weekend causa la positività di due suoi giocatori». E con tutta probabilità, quelli nelle file dei turgoviesi non saranno nemmeno gli ultimi casi con cui sarà confrontato il campionato di Prima Lega... «Cosa che complica ulteriormente le cose, visto che in un torneo come il nostro non è facile programmare eventuali recuperi, spesso infrasettimanali... Il rischio che per portare a termine il torneo si debba ricorrere a eventuali piani B, C o D è tutt'altro che aleatorio. A questo proposito, la Federazione entro fine mese elaborerà le direttive ufficiali, tipo la cancellazione del master round qualora ci dovessero essere troppi rinvii o, ancora, l’abolizione dei playoff. E, se proprio non si potesse nemmeno completare la stagione regolare, è pure ipotizzabile che si prenda in considerazione la media di punti a partita per determinare la classifica finale. Insomma, sono davvero molte le incognite che gravano su questa stagione. Ecco perché, sarà ancora più importante cercare di fare più punti possibili fin dalle prime giornate».

Nove, dei dodici disponibili, quelli sinora racimolati dai biancorossi di Pini. «È vero che la stagione si è aperta con un mezzo passo falso interno contro l’Herisau (1-4), ma nella circostanza avevamo le nostre buone attenuanti, visti gli infortuni di un paio di pedine chiave nell’ultima amichevole di preparazione a Lucerna e l’assenza di un altro paio di giocatori, fra cui Kasslatter, fermato dalla quarantena imposta ai Rockets. All’atto pratico sono praticamente stato costretto a schierare tre linee… Risultato a parte, il gioco non è mancato. Anzi, per lunghi tratti siamo stati superiori all’avversario, che ci ha castigati su un paio di nostre distrazioni. Poi, dopo questo mezzo passo falso, nonostante non abbia ancora recuperato tutti gli assenti, le cose sono andate meglio». Anche in fatto di risultati, visto che a quella sconfitta sono seguiti tre successi: 2-5 in casa del Rheintal, 8-0 al Prettigovia al Centro sportivo e da ultimo il successo di misura (1-2) di sabato sul ghiaccio del Reinach. «Col Prettigovia siamo stati bravi a sfruttare tutte le nostre occasioni, anche se un successo di così larghe proporzioni non rispecchia appieno quanto visto in pista. A Reinach, invece, siamo riusciti a imporci pur non disputando la nostra migliore partita. Comunque sì, possiamo dire di essere riusciti a raddrizzare il nostro cammino. Anche perché, torno a ripetermi, quest'anno più che mai sarà importante mettere fieno in cascina il prima possibile; qualcosa di diverso per una squadra come la nostra, generalmente imballata in avvio di stagione ma capace di inanellare una lunga striscia positiva a verso metà campionato».

Una decina di stagioni da allenatore, 'Ma questa è la più particolare'

Parliamo di obiettivi: quali sono le aspirazioni dei Gdt? «Anche quest’anno siamo partiti con l’ambizione di disputare un campionato da protagonisti. Gran parte della squadra della passata stagione è stata confermata, mentre i giovani che sono partiti per motivi di studio sono stati rimpiazzati da altri innesti. Guardando alla rosa, dovremmo essere sui livelli degli scorsi anni: il potenziale per fare bene c’è. Con l’effettivo al completo, siamo sicuramente una squadra competitiva. Soprattutto quando potrò contare su tutti l'effettivo (Lakhmatov e Rigo salteranno verosimilmente tutto il mese di ottobre)».

Dei quasi dieci anni spesi da Nicola Pini alla transenna dei biancorossi, questo è senza dubbio il più particolare… «Non potrebbe essere altrimenti. Anche perché, oltre a recitare un ruolo di protagonista indesiderato sul piano sportivo, il coronavirus incide notevolmente anche su tutto ciò che ruota attorno alla società. Di solito per far quadrare i nostri conti facciamo affidamento su diverse manifestazioni collaterali, che quest’anno sono stati giocoforza annullate. Non da ultimo, il clima di incertezza generale che regna su tutto il campionato non invoglia nessun club a fare investimenti per completare la rosa…».

‘Il favorito resta il Frauenfeld’

Su chi bisognerà fare la corsa? «Guardando alle avversarie, il Frauenfeld è sicuramente la squadra che sulla carta presenta il miglior collettivo. La cosa non deve stupire, visto che i turgoviesi puntano dichiaratamente alla promozione in MySports League. C’è poi il Wetzikon, che come tutti gli anni si presenta al via come potenziale outsider, sebbene gli zurighesi non abbiano iniziato molto bene quest'anno». E i Gdt di Pini? «L’obiettivo primario è quello di staccare il biglietto per il Masterround, chiudendo il più in alto possibile la stagione regolare: abbiamo le carte in regola per ambire a un posto nelle top-4. Idealmente ci piacerebbe affrontare i playoff partendo dal terzo posto sulla griglia».

Una prima importante verifica per i biancorossi di Nicola Pini è in agenda per questo weekend, visto che domenica alle 17.45 al Centro sportivo saranno ospiti proprio i turgoviesi del Frauenfeld: «Sarà il 'big-match' della quinta giornata. E mi aspetto una bella cornice di pubblico, anche perché, nell'ambito del 'Family Evening' proposto da Raiffeisen, per l'occasione l'entrata sarà gratuita».