La squadra campione di Swiss League sarà automaticamente promossa. E spuntano le 'Giornate della solidarietà'
Non ci saranno retrocessioni al termine della stagione 2020/21 di hockey, né dalla National alla Swiss League, né da quest'ultima alla MySports League. Lo hanno deciso i delegati dei club di Lega Nazionale riuniti stamane in seduta straordinaria. Tuttavia, saranno possibili le promozioni, tanto nel massimo campionato, quando in quello cadetto. Di conseguenza, la stagione successiva (2021/22) la vedrà ai nastri di partenza 13 formazioni, a condizione però che il candidato all'ascesa abbia vinto il campionato della sua categoria e presenti un budget in sintonia con i parametri fissati dalla Lega stessa.
Sempre per quanto concerne il massimo campionato, i delegati hanno pure varato una riforma per quel che concerne i playoff: le squadre classificate tra il settimo e il decimo rango si contenderanno gli ultimi due biglietti per le finali per il titolo in una serie al meglio delle tre partite (la settima contro la decima e l'ottava contro la nona classificata). Per l'undicesima e la dodicesima della graduatoria al termine della stagione regolare, per contro, il campionato si chiuderà lì. Complessivamente, la stagione regolare di National League si comporrà di 52 giornate anziché 50. I due turni supplementari, previsti nella prima bozza del calendario, si giocheranno il 1° novembre e il 14 febbraio e si chiameranno 'Giornate della solidarietà', ma a condizione che il campionato possa iniziare come originariamente previsto il 18 settembre, o al più tardi in ottobre. Qualora la situazione sanitaria dovesse richiedere un ulteriore slittamento dell'inizio delle competizioni verranno allestiti calendari alternativi.
La possima assemblea della Lega si terrà il 17 giugno