Alla Cornèr Arena finisce 1-2 per i Seeländer. E per i bianconeri il weekend si chiude senza punti
È un weekend da zero punto pr il Lugno, che dopo la sconfitta di venerdì a Ginevra, marcia sul posto anche alla Cornèr Arena, battutto dal Bienne.
Superata indenne una fase introduttiva in cui a creare le cose migliori è la squadra ospite, i bianconeri alzano il ritmo dell’incontro e la partita si fa vivace. E non priva di errori, soprattutto in difesa: sono diversi quelli che caratterizzano i primi venti minuti, su entrambi i fronti, ma nessuna delle due squadre ne approfitta per sbloccare la situazione in suo favore, e di conseguenza alla prima pausa il risultato è ancora fermo sullo 0-0 iniziale.
Al rientro dagli spogliatoi, il ritmo della partita cala un po’ di intensità. E a calare, in particolare, sono gli uomini di Kapanen, le cui puntate dalle parti di Hiller si fanno sempre più sporadiche. Il Bienne macina gioco, e al 22’49” apre danze con in illuminante passaggio di Rajala capitalizzato da Kreis. E segna pure un secondo gol con Kessler poco dopo metà partita, ma gli arbitri annullano il punto per ostruzione sul portiere. La sostanza però non cambia, e alla seconda sirena i bianconeri ci arrivano sotto di una rete.
In entrata di terzo tempo il Lugano cambia finalmente marcia cercando con maggiore convinzione il punto del pareggio. Che trova in powerpay con Loeffel al 46’46”. Poco dopo però i bianconeri si ritrovano per quasi 40 secondi a 3 contro 5. Stringono i denti, riuscendo a superare indenni il delicatissimo momento. Ma quando al 54’49” Fuchs mette sul bastone di Neuenschwander un puck dopo una rapida verticalizzazione, Zurkirchen deve dichiararsi battuto per la seconda volta. Lajunen al 58’43” in mischia trova il modo di mandare il puck alle spalle di Hiller, ma lo fa con la mano, e gli arbitri annullano anche quella rete. Il risultato resta così di 1-2, e tale rimarrà fino alla terza sirena.