Nei due incontri giocati il 29 ottobre (in questo secolo), il risultato è stato a reti inviolate per una delle squadre. Ecco chi potrebbe fare la differenza
Secondo derby stagionale tra Lugano ed Ambrì-Piotta. Il primo alla Cornèr Arena. Appuntamento a questa sera, martedì 29 ottobre. A guardare solo la data, si potrebbe preventivare che uno dei due portieri metterà a referto uno shutout. Questo secolo infatti, Ambrì-Piotta e Lugano si sono affrontate due volte il giorno 29 ottobre. Nel 2013 e nel 2011, sempre alla Valascia.
Nel 2013 si impose l’Ambrì-Piotta per 1-0 grazie alla rete di Richard Park segnata nel terzo periodo: Nolan Schaefer mise a referto lo shutout e, curiosamente, quel giorno in porta per il Lugano c’era Daniel Manzato. Nel 2011 per contro, si impose il Lugano per 3-0 in trasferta grazie alle reti di Kimmo Rintanen, Daniel Steiner e Flavien Conne... Benjamin Conz (!), allora portiere dei bianconeri, mise a referto lo shutout.
Detto di questi fatti curiosi, vi proponiamo un’anteprima statistica di questo derby. Il secondo stagionale che segue quello dello scorso 1° ottobre che il Lugano vinse per 2-1 fuori casa.
Al di là della "cabala" azzardata poco fa, non escludiamo davvero a priori un altro shutout per questo derby in programma il 29 ottobre 2019. Gli estremi difensori, sono infatti punti di forza sia del Lugano che dell’Ambrì-Piotta.
Sandro Zurkirchen, dopo le difficoltà del pre-season, è in grande ripresa ed è diventato un vero e proprio punto di forza dei bianconeri. Attualmente ha una percentuale di parate del 91.4%, ma soprattutto le sue ultime prestazioni sono state di altissimo livello. Difficile per contro giudicare Stefan Müller, il quale giocato due buone partite (90.8% di parate), ma per l’appunto, solamente due.
Sandro Zurkirchen (Ti-Press)
Sul fronte leventinese invece Daniel Manzato è in grande forma. Ha una percentuale di parate del 92.3% che è la quinta più alta della National League. L’ex bianconero sta vivendo un’ottima stagione. E, qualora non sarà lui il portiere titolare, i leventinesi possono stare tranquilli. Dominik Hrachovina ha sì una percentuale piuttosto bassa (88.4%), ma le sue ultime prestazioni – in particolare quella fornita a Ginevra (93.3% di parate) – permettono a Luca Cereda di poter contare su una valida alternativa.
Daniel Manzato (Ti-Press)
Il Lugano è molto solido in difesa. Di fatto ha la quarta miglior difesa della National Leauge (40 gol subiti): solamente Bienne (39), Friborgo Gottéron (37) e Davos (29) hanno subito meno reti dei bianconeri. L’Ambrì-Piotta per contro è meno solido e con 46 reti incassate ha attualmente la terza peggior difesa della lega.
Il sistema difensivo della squadra diretta da Sami Kapanen e Stefan Nyman è estremamente efficace. Ma i difensori del Lugano allo stesso tempo producono poco in fase offensiva. Il miglior marcatore tra i difensori del Lugano è Romain Loeffel con 8 punti in 15 partite... e stiamo parlando del giocatore, tra i difensori, che è forse attualmente quello meno in forma. Secondo miglior marcatore tra i difensori c’è l’inossidabile Alessandro Chiesa, con 5 punti in 15 partite. Insomma, non è dal reparto arretrato che arrivano i gol del Lugano.
Roman Loeffel (Ti-Press)
L’Ambrì-Piotta per contro può contare su due giocatori piuttosto produttivi. Stiamo parlando di Michael Fora, che in coppia con Isacco Dotti sta fornendo prestazioni eccellenti anche in fase offensiva, come dimostrano i 12 punti messi a referto in 16 partite che lo rendono il top scorer della squadra. Discreto poi anche l’apporto offensivo di Nick Plastino, che ha messo a referto 9 punti in 15 partite. Le prestazioni del giocatore americano non saranno sempre spettacolari ma, pur senza strafare, svolge quasi sempre bene il suo lavoro.
Michael Fora (Ti-Press)
Anche in casa Ambrì ad ogni modo, non sono i difensori a fare la differenza in zona offensiva. Se escludiamo Fora e, in parte Plastino, nessun altro ha totalizzato più di 2 punti.
Il Lugano segna abbastanza ma non tantissimo. Con 41 gol segnati, i bianconeri hanno attualmente il 7° attacco del campionato. L’Ambrì-Piotta da parte sua segna poco, troppo poco: con 34 reti, i ragazzi di Luca Cereda hanno il penultimo attacco del campionato. Solamente il Friborgo Gottéron (27) ha segnato meno.
Il top scorer del Lugano è Linus Klasen con 13 punti in 13 partite (1 solo gol). Il funambolico svedese cresce di partita in partita e si sta rivelando essere un giocatore “nuovo”... magari meno spettacolare – pur se la visione di gioco non l’ha certo persa! – ma maggiormente completo. Ad immagine dell’assist per Dominic Lammer, arrivato più grazie alla determinazione che alla classe, fornito nell’ultima partita contro lo Zugo. Un altro giocatore con la paletta calda è poi Luca Fazzini, con 12 punti in 15 partite (8 reti!). Luca è una sorta di versione 2.0 in questa stagione e rimane tra i cecchini più temibili della lega. Oltre a questo, è ora molto più disciplinato e pure capace di aiutare la squadra con giocate alle assi ed in zona difensiva.
Un ritrovato Linus Klasen (Ti-Press)
Da parte Ambrì per contro, il top scorer è Michael Fora, di cui abbiamo parlato poco fa. L’attaccante più prolifico è invece Matt D’Agostini, che è forse anche il giocatore più in forma di tutta la squadra. Il 33enne attaccante canadese ha messo a referto 11 punti in 15 partite (6 gol) ed in questo momento oltre ad essere in buona condizione può aiutare molto la squadra in termini di esperienza e carisma sul ghiaccio.
Matt D'Agostini, il più in forma dell'attacco leventinese (Ti-Press)
I numeri dicono tanto. Ma come amiamo spesso ripetere, non dicono tutto. Vediamo allora quali sono attualmente, su un fronte e sull’altro, i giocatori più in forma. O quali, quanto meno, sono i giocatori che a nostro parere sono da tenere d’occhio.
Lugano
Sandro Zurkirchen ha fornito una prestazione sublime contro lo Zugo ed ha permesso al Lugano di stare in partita fino alla fine. È innegabile che al momento attuale Sandro – tra l’altro pure ex Ambrì-Piotta – sta fornendo sufficienti garanzie a Sami Kapanen ed il suo staff.
Reto Suri ha segnato solamente un gol nelle prime sue 15 partite di regular season. Ma sembrerebbe essere solo una questione di tempo prima che l’ex toro possa tornare a sbocciare. Nell’ultima partita contro lo Zugo ha fornito un’ottima prestazione, specie nei primi due periodi di gioco.
Raffaele Sannitz non sta attraversando il miglior periodo di forma della sua vita. Ma contro l’Ambrì-Piotta riesce praticamente sempre a lasciare il segno: è andato a punti in ben 6 degli ultimi 7 derby giocati. 7 derby durante i quali ha messo a referto ben 10 punti! Insomma, occhio.
Ambrì-Piotta
Michael Fora è il top scorer dell’Ambrì-Piotta. Ma soprattutto, è davvero in grande forma. I leventinesi devono fare i conti con molte assenze, e Michael ha aumentato il suo livello di gioco prendendosi molte responsabilità. Con successo.
Matt D’Agostini è attualmente il giocatore su cui i biancoblù fanno più affidamento quando si tratta di buttare il disco in rete. E lui non delude. È in ottima forma e riesce a trovare la via del gol con regolarità. Alla Cornèr Arena sarà un potenziale pericolo numero uno per i padroni di casa.
Dominic Zwerger è tornato – in anticipo sui tempi – a giocare sabato sera contro il Davos. Evidentemente la sua prestazione non è stata la migliore in carriera... ma è importante il suo ritorno anche per dare fiducia a tutta la squadra. La sua classe, ed il suo fiuto del gol, potrebbero aiutare parecchio l’Ambrì-Piotta a Lugano.
Sulla carta, Lugano favorito. Ma l’Ambrì-Piotta ha certamente tutte le intenzioni di tornare a conquistare una vittoria che manca da tre partite. E poi, come ben sappiamo, quasi sempre nei derby tutto, ma proprio tutto, può succedere. Appuntamento alle 19:45!