I biancoblù di Luca Cereda festeggiano a Langnau la prima vittoria in trasferta vincendo 4-3 dopo i rigori. Con Manzato grande protagonista: li para tutti
Arriva a Langnau, la prima vittoria in trasferta per l'Ambrì di Cereda. Che nell'Emmental può regolarmente contare su Matt D’Agostini, infortunatosi a una mano mercoledì in Champions, con Manzato a difesa della gabbia, e Jelovac e Hrachovina in soprannumero. Eppure nel canton Berna è difficile l'entrata in materia dei leventinesi, che si ritrovano subito in inferiorità numerica, ma Manzato è bravo a respingere due conclusioni pericolose di capitan Berger. Il primo intervento di Ciaccio è invece al 4’, su tiro di Neuenschwander. Sul ribaltamento di fronte la difesa ospite si fa trovare impreparata e passiva, e così Earl apre le marcature. Sullo slancio Pesonen semina il panico, ma Manzato si fa trovare pronto. È sempre il Langnau a fare prevalentemente la partita: Leeger all’11’ a porta praticamente vuota non centra il bersaglio. L’Ambrì ha il merito di essere più cinico e al 15’ ecco il pareggio di Hofer. La rete mette le ali ai biancoblu, e al 16’ arriva il secondo punto siglato da Egli.
La frazione centrale con una chance per Dotti, il difensore da buona posizione spara alto. Dal 22’ l’Ambrì può giocare per praticamente 4’ consecutivi in powerplay, ma senza esito. Scampato il pericolo i Tigrotti tornano a spingere, con Berger e DiDomenico che mettono i brividi alla difesa. In superiorità numerica è poi Pesonen a impegnare l’estremo difensore ospite. La sfida ha poi una fase di stanca e si risveglia solo negli ultimi 5’ del periodo. I padroni di casa tornano a spingere, ma il fortino leventinese regge. In una delle rare ripartenze al 37’ buona opportunità per Fohrler, ma Ciaccio è attento.
Pesonen e compagni cominciano pure il terzo periodo in avanti, e con Bianchi sulla panchina dei penalizzati al 43’ arriva il pareggio firmato nuovamente da Robbie Earl. Il Langnau preme, ma l’impeto viene frenato da una penalità di Glauser. Matt D’Agostini con una bella azione personale sfiora il nuovo vantaggio. Al 50’ altra superiorità numerica per l’Ambrì, stavolta D’Agostini non perdona, la sua cannonata supera Ciaccio. I locali tentano di reagire, ma nel complesso i ticinesi gestiscono bene la situazione e a 5’ dal 60’ possono nuovamente giocare a 5 contro 4, sfiorando il quarto punto. Poi al 58’ Trisconi è costretto a fermare fallosamente Earl lanciato a rete: ennesima situazione speciale, stavolta sfruttata dal Langnau, con un po’ di fortuna visto che il tiro di DiDomenico al 59’ incoccia sulle gambe di Fischer per il più classico degli autogol, che manda tutti al supplementare.
L’overtime non offre emozioni sino al 64’, quando Dostoinov si presenta da solo davanti a Manzato e fallisce il gol-partita, mentre negli ultimi secondi Sabolic e poi Pesonen falliscono a loro volta due ghiotte chance. Si va dunque ai rigori che premiano l’Ambrì, grazie alle trasformazioni di D’Agostini e Hofer, mentre Earl, Sabolic, Pesonen, DiDomenico, Müller e Dostoinov rimangono all'asciutto.