Hockey

La Montanara, per il primo eurosuccesso

Alla Valascia l'Ambrì Piotta batte 2-1 gli svedesi del Färjestad grazie a due guizzi di Hofer e D'Agostini, e riapre le sorti della campagna continentale

Ti-Press/Golay
5 settembre 2019
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Primi tre punti di Champions per l'Ambrì di Cereda. Al termine di una partita che si comincia con un primo tempo a reti inviolate, con le occasioni migliori che, però, se le procurano proprio i leventinesi. Soprattutto nei primi minuti di gioco, quando Leskinen viene spedito fra i penalizzati dopo appena 26 secondi, con Sabolic e compagni che cercano di forzare i tempi prendendo d’assedio la porta difesa da Svensson. Ed è proprio la bravura di quest’ultimo a permettere agli svedesi di superare indenni la delicata entrata in materia. A provarci con più insistenza è proprio lo sloveno dell’Ambrì, ma Svensson abbassa la saracinesca. Col passare dei minuti la partita si fa più equilibrata e combattuta. Pure oltre il lecito, come quando al 15’31” Ejdsell carica da tergo Zwerger rimediando 5’ più penalità di partita. Nell'occasione però il powerplay biancoblù non partorisce granché.

Per vedere il risultato sbloccarsi occorre attendere fino al 23’49” quando, dopo una manciata di occasioni da rete (su tutte una pericolosa discesa del tandem Trisconi-Bianchi e il palo scheggiato da Dal Pian), finalmente arriva il gol biancoblù. Lo firma Hofer, che raccoglie uno dei 'rebound' concessi da Svensson.

Il raddoppio, invece, lo concretizza D’Agostini (ottimamente servito da Ngoy) al 48’18”. E sul 2-0 a una dozzina scarsa di minuti dal termine, l’Ambrì intuisce che il più è fatto. A 5’24” dal termine Pennerborn chiama il timeout e toglie il portiere. Müller prova il gol da centropista, mancando di poco il bersaglio. Si va sull’altro fronte, dove Mozik sorprende Hrachovina da posizione piuttosto defilata. Il punto degli scandinavi riaccende il finale, ma di reti non ne arrivano più. Così la serata si chiude sulle note della Montanara.