‘L'investimento accelererà la crescita del team’ dicono i vertici dell'azienda bavarese, che farà il suo debutto nel Circus nella stagione 2026
C'è anche il Qatar, tra gli investitori della scuderia che nascerà dall'acquisizione di Sauber da parte del costruttore tedesco Audi, che farà il suo debutto nel Mondiale di Formula 1 nel 2026. Ad annunciare l'operazione è la stessa Audi, che annuncia l'acquisto di una «significativa partecipazione di minoranza» da parte dello Stato sovrano dell'emirato. «Questo investimento accelererà la crescita del team e rappresenterà un ulteriore passo avanti nella nostra strategia a lungo termine», ha spiegato il Ceo di Audi, Gernot Döllner.
Secondo alcuni media, la significativa partecipazione di minoranza equivarrebbe al 30% del capitale da parte della Qatar Investment Authority, che per il tramite dalla sua filiale attiva nel mondo dello sport (Qatar Sports Investments) ha già il controllo della società calcistica francese del Paris Saint-Germain.
Come detto, Audi farà il suo debutto in F1 nel 2026, dopo aver acquisito integralmente il gruppo Sauber. Tuttavia, il team manterrà il sito di Hinwil, nel canton Zurigo, dove verranno realizzati i telai, mentre invece i motori saranno costruiti in Baviera, a Neuburg sul Danubio. Il Ceo del nuovo team sarà Adam Baker, mentre il team principal sarà l'inglese Jonathan Wheatley, in arrivo dalla Red Bull. La direzione tecnica sarà invece affidata a Mattia Binotto, che già ricopre il medesimo incarico alla Sauber.