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In Texas, fra i due litiganti la spunta Leclerc

Sul Circuito delle Americhe Norris e Verstappen si fanno subito infilare dal monegasco di una Ferrari che ad Austin centra un'inattesa doppietta

Una domenica da protagonista
(Keystone)
20 ottobre 2024
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Pronti, via, e in Texas è subito battaglia. Senza esclusione di colpi, almeno nel caso di Max Verstappen, che dopo aver vinto senza discussioni la gara sprint del sabato, nei primi metri del Gran Premio vero e proprio cerca subito di scippare il primato a un Lando Norris scattato dalla ‘pole’, buttandosi aggressivamente all’interno, alla prima curva, con il britannico della McLaren che poi si lamenta col muretto per il trattamento poco elegante da parte del rivale. Ma fra i due litiganti s’inserisce la Rossa di Charles Leclerc, che passa entrambi con decisione, e poco dopo anche Sainz prova a insidiare l’olandese della Red Bull, senza riuscirvi. A quel punto non siamo neanche al terzo giro di corsa e la domenica di Lewis Hamilton si chiude lì, in mezzo alla ghiaia, dove il britannico deve parcheggiare la propria Mercedes dopo un clamoroso fuoripista.

Tuttavia, gli episodi clamorosi sull’asfalto texano non finiscono lì: è il decimo giro, e Sainz lamenta cali di potenza in uscita dalle curve, avvertendo addirittura gli ingegneri che c’è puzza di benzina all’interno dell’abitacolo. Intanto, in testa alla corsa Leclerc continua a spingere e il suo vantaggio aumenta fino ad attestarsi sopra i dieci secondi. Apparentemente dopo aver risolto i problemi che l’attanagliavano, anche il collega Sainz trova il modo di passare Verstappen, approfittando del pitstop un po’ tardivo del campione del mondo, che quando ritorna in pista dai box al ventiseiesimo giro si ritrova alle spalle della seconda Ferrari. Poi alle spalle delle Rosse si riaccende la battaglia tra Verstappen e Norris, con il britannico senz’altro animato dal desiderio di vendetta dopo la manovra alla prima curva, riuscendo infine a passare il rivale nel cinquantaduesimo giro. Per riuscirci, deve però uscire dal tracciato: i commissari di corsa si chinano sulla questione, ma la sanzione tarda ad arrivare, e quando finalmente arriva mancano ormai soltanto poche centinaia di metri al traguardo, che le due monoposto di Maranello tagliano una davanti all’altra, festeggiando una spettacolare quanto inattesa doppietta. Mentre invece un Lando Norris che supererà il traguardo in terza posizione a conti fatti dovrà accontentarsi del quarto posto, superato da Verstappen per colpa dei cinque secondi di penalizzazione inflittagli dalla giuria, per quella manovra giudicata scorretta. Così, alla fine, in Texas è il tre volte campione del mondo a fare l’affare, siccome grazie al successo nella Sprint e il terzo posto nella gara vera e propria ora il suo vantaggio in graduatoria sullo stesso Norris è di 57 punti, quando mancano cinque Gp al termine della stagione. C.S.

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