Formula 1

Max Verstappen mette nuovamente la firma sul Gp del Canada

L'olandese sorride anche in Québec: ottava vittoria di fila per le Red Bull. Sul podio anche Alonso e Hamilton, a punti l'Alfa Sauber di Bottas.

Domenica davvero tranquilla per il leader del Mondiale
(Keystone)
18 giugno 2023
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Sull'isola di Notre-Dame, scenografica sede del Gran Premio del Canada, anche stavolta a far festa è Max Verstappen. Già vincitore in Quebec un anno fa, l'olandese della Red Bull sale sul gradino più alto del podio, chiudendo davanti a Fernando Alonso e a Lewis Hamilton. È questo l'esito di un pomeriggio canadese piuttosto movimentato in avvio, con due safety car (pur se la prima soltanto virtuale) nella prima dozzina di giri, causate dall'uscita di scena della Williams di Logan Sargeant – invitato dal suo team, via radio, ad abbandonare immediatamente la macchina a bordo pista – e poi dalla botta di George Russel, che finisce addosso al muro dopo essere saltato su un cordolo alla chicane, danneggiando irrimediabilmente la gomma posteriore destra, ma non la vettura. Tanto che la sua Mercedes riesce a ripartire, dopo che il britannico in qualche modo riesce ad arrivare fino ai box. Anche se i risultati in pista sono tutt'altro che appaganti, visto che l'inglese si piazza in fondo al gruppo e non riesce neppure ad attaccare la posizione del penultimo classificato, Gasly, almeno fino al pitstop del francese. Russel che, però, al 36esimo giro fa colpo doppio, passando in un colpo solo Magnussen e De Vries, i quali si danno battaglia senza esclusione di colpi e, dopo essersi toccati in curva, finiscono coll'imboccare entrambi la via di fuga (riuscendo comunque a ripartire, in qualche modo), ma al 55esimo posto è a sua volta costretta a fermarsi, dopo che al muretto si sono accorti dell'eccessiva temperatura riscontrata a bordo della vettura.

La neutralizzazione della corsa ricompatta un po' il gruppo, dopo che Verstappen – scattato dalla ‘pole’ – era subito andato in fuga, davanti a un Lewis Hamilton che era riuscito a bruciare l'Aston Martin di Alonso subito dopo il via. Dopo aver atteso a lungo, alla fine lo spagnolo riesce però a passare la Mercedes del rivale, con un sorpasso davvero brillante in fondo al rettifilo del Casinò. Nel frattempo, sul fronte dell'Alfa Sauber, Valtteri Bottas riesce a risalire posizione dopo posizione, portandosi dal 14esimo posto al via fino all'ottavo e alla fine salverà un punto, chiudendo in decima piazza, grazie a una penalizzazione di cinque secondi inflitta alla McLaren di Norris.

Intanto, tornato in pista con le medie, Hamilton prova a tornare ad attaccare lo spagnolo, e i due si daranno battaglia per qualche giro a suon di giri veloci, e a una dozzina di tornate dal traguardo il distacco scende a ridosso del secondo e mezzo. Alonso, che monta invece le gomme dure, gestisce tuttavia il margine con grande abilità, senza mai permettere al suo rivale – divenuto sempre più arrancante – di provare davvero a rientrare. Sorte più o meno simile a quella delle due Ferrari, che dal quarto e dal quinto posto sperano fino all'ultimo di riuscire a puntare al podio, senza però mai riuscire davvero a entrare nei giochi che contano.