Nella mitica corsa belga cambio di power unit per la Ferrari del monegasco e la Red Bull dell’olandese. Mentre tutti s’interrogano sul futuro di Sauber
Il Mondiale riparte dal mitico circuito di Spa, ma per la Rossa di Charles Leclerc si tratta di una ripartenza in salita, per via del nuovo motore ibrido montato sulla sua monoposto, che costringerà il monegasco a partire dal fondo nel Gran Premio del Belgio, al pari del suo rivale per la conquista del titolo, quel Max Verstappen che ha deciso di sostituire sia la power unit sia il cambio. Leclerc e Verstappen hanno sì dominato le prime due sessioni delle libere ma, grazie all’andicap sul circuito di Spa-Francorchamp saranno soprattutto le seconde linee di Ferrari e Red Bull a partire con i favori del pronostico, siccome né Carlos Sainz, né se Sergio Perez si presenteranno in pista con propulsori nuovi. Tuttavia un’opportunità di crescita l’avranno anche le Mercedes di Lewis Hamilton e George Russell, dopo le nuove regole sul ‘porpoising’, ovvero i saltellamenti delle monoposto provocati da oscillazioni aerodinamiche, per le quali sul tracciato belga è previsto un controllo sui valori di usura e rigidità del fondo, e chi non rientrerà nei parametri rischia la squalifica.
La scelta di Maranello a Spa riguardo alla monoposto di Leclerc, successivamente imitata dalla Red Bull nel caso di Verstappen, è probabilmente la migliore, siccome il Gran Premio successivo, in Olanda, a Zandvoort, non offre grandi opportunità di sorpasso, e al tempo stesso serviva una power unit fresca per affrontare due impegni probanti riguardo al motore come Spa, appunto, e Monza. Assieme a Leclerc e Verstappen partiranno da fondo schieramento anche Esteban Ocon e Lando Norris, arrivati al quarto motore (i due gireranno con tutti gli elementi della power unit nuovi), e lo stesso vale per Mick Schumacher e Valtteri Bottas (sesto motore).
A proposito di Sauber: la giornata di Spa era cominciata con una notizia nell’aria da tempo, e cioè che la casa automobilistica tedesca Audi farà il suo debutto in F1 nel 2026 come produttore di motori ibridi, che verranno sviluppati a Neuburg, in Baviera, dopo aver stretto un accordo con un non meglio precisato team. E quel team, secondo i beninformati, potrebbe sul serio essere la Sauber: l’annuncio è atteso entro fine anno.
Quel che si sa adesso è che a fine 2023 scadrà la partnership tra la scuderia zurighese e Alfa Romeo, resta soltanto da capire cosa succederà nel 2024 e nel 2025, anche se è possibile che Sauber decida di continuare ad acquistare motori Ferrari in attesa che Audi faccia la sua comparsa. Non resta insomma che attendere le prossime mosse, e la prima potrebbe essere l’entrata di Audi nell’azionariato di Sauber, a che prezzo e per quale quota non è dato sapere.