Djokovic supera Alcaraz e chiude in bacheca l'unico trofeo che ancora gli mancava
Il torneo olimpico di tennis è stato vinto dal serbo Novak Djokovic, che nella finale sulla terra battuta parigina ha superato in circa tre ore lo spagnolo Carlos Alcaraz coi parziali di 7-6 (7/3) 7-6 (7/2). A 37 anni, dunque, Nole – dopo 24 titoli dello Slam – riesce a mettere in bacheca anche il solo grande trofeo che ancora gli mancava, il suo primo del 2024, e si prende la rivincita su Alcaraz, che godeva del favore di tutti i pronostici della vigilia e contro cui tre settimane fa aveva perso la finale sull'erba di Wimbledon. Djokovic è il terzo tennista della storia – dopo Agassi e Nadal – a conquistare sia i 4 tornei maggiori sia l'oro a cinque cerchi. Fra le donne ci sono riuscite invece soltanto Steffi Graf e Serena Williams.
Operato al ginocchio due mesi fa dopo essere stato costretto a ritirarsi dal Roland-Garros ai quarti di finale contro Ruud, Nole è tornato alle competizioni in tempi brevissimi e, dopo aver come detto essere giunto in finale a Wimbledon, ha saputo dare il meglio di sé stesso proprio in questo torneo olimpico, non senza aver però tremato, quando contro Tsitsipas il ginocchio ha ripreso a tormentarlo. Questo ennesimo successo consente a Djokovic, almeno stando alle crude cifre, di diventare il più grande tennista della storia. Anche perché la sua carriera, al contrario di quella di Federer e ormai anche di quella di Nadal (che pare proprio alla fine), non è ancora terminata: lo ha dimostrato battendo di recente sia Sinner sia appunto Alcaraz, vale a dire le nuove stelle della disciplina. E c'è da scommettere che vorrà ribadire la sua supremazia già fra tre settimane a New York, quando andranno inscena gli Us Open, quarto e ultimo appuntamento stagionale del Grande Slam.
La medaglia di bronzo del torneo di singolare maschile è finita al collo dell'italiano Lorenzo Musetti, che nella piccola finale ha superato il canadese Félix Auger-Aliassime coi parziali di 6-4, 1-6, 6-3.