I padroni di casa della Germania eliminati ai quarti al termine di una sfida ricca di colpi di scena, fra le più spettacolari di questo Europeo
La qualità in campo era da finale, ma il tabellone (e il caso) ha messo di fronte le due squadre già nei quarti. Nella spettacolare partita fra Spagna e Germania, chiusasi 2-1 a favore delle Furie Rosse al termine dei supplementari, l'equilibrio in campo è stato ‘scardinato’ dal subentrante Olmo, capace di realizzare un gol e l'assist che ha zittito il pubblico di Stoccarda. Da segnalare che la Roja in precedenza non aveva mai sconfitto la squadra ospitante di una rassegna continentale o mondiale.
Le battute iniziali sono infatti state parecchio combattute, tant‘è che lo sfortunato Pedri è stato messo kappaò da Kroos trascorsi appena otto giri di orologio subendo verosimilmente l'ennesimo infortunio della sua giovane carriera. Nessuno si è risparmiato su ambo i fronti. A essere annotati sui taccuini sono però stati falli, e conseguente ammonizioni, piuttosto che occasioni. L'intensità quasi asfissiante in seguito è calata progressivamente. Sì, perché le difese sono tornate a essere accorte. La Germania ha occupato in modo egregio il campo, concedendo tuttavia parecchio spazio alle conclusioni da lunga gittata.
Nella ripresa il subentrante Olmo (dimenticato completamente dal reparto arretrato dei padroni di casa) è stato pescato alla perfezione da Yamal, infilando la palla nell'angolino alla destra di Neuer e scardinando così la situazione di equilibrio. Il piattone del centrocampista del Lipsia ha infiammato ulteriormente il match. E, infatti, la veemente reazione di Gündogan e compagni non si è fatta attendere mostrando di essere capaci di assorbire il contraccolpo psicologico in un battere di ciglio. Dal canto suo la Roja ha cercato di addormentare la sfida, confermando tutta la sua maestria nell'amministrare il pallone.
La girandola di cambi effettuata da entrambe le panchine ha sorriso maggiormente alla squadra tedesca, capace di lambire il palo su conclusione di Füllkrug. Il preludio comunque della rete del pareggio: sostenuta dal caldissimo pubblico di Stoccarda, la compagine di Nagelsmann ha rimandato meritatamente l'esito ai supplementari grazie allo spunto di Wirtz su eccellente sponda di Kimmich. Il match è stato incandescente anche nell'extratime, in cui bisogna segnalare il dubbio tocco di mano di Cucurella in area di rigore. E, così, come un fulmine a ciel sereno, la splendida inzuccata di Merino a un solo piccolo giro di lancetta dai rigori ha sancito l'eliminazione della Germania e la fine anticipata della carriera di Kroos.
Spagna - Germania (0-0, 1-1) 2-1 d.s.
Reti: 51’ Olmo 1-0, 89‘ Wirtz 1-1, 119’ Merino 2-1.
Spagna: Simon; Carvajal, Le Normand (46‘ Nacho), Laporte, Cucurella; Rodri, Ruiz (102’ Joselu); Yamal (63‘ Torres), Pedri (8’ Olmo), Williams (80‘ Merino); Morata (80’ Oyarzabal).
Germania: Neuer; Kimmich, Rüdiger, Tah (80‘ Müller), Raum (57’ Mittelstädt); Can (46‘ Andrich), Kroos; Musiala, Gündogan (57’ Füllkrug), Sané (46‘ Wirtz); Havertz (91’ Anton).
Arbitro: Taylor (Inghilterra).
Note: 54'000 spettatori. Ammoniti: 13‘ Rüdiger, 28’ Raum, 29‘ Le Normand (squalificato in semifinale), 56’ Andrich, 67‘ Kroos, 73’ Mittelstädt, 74‘ Torres, 82’ Simon, 94‘ Wirtz, 100’ Carvajal, 110‘ Rodri. Espulsi: 126’ Carvajal (somma di ammonizioni).