Euro 2024

All'Olanda serve una svolta, l'Austria cerca il colpaccio

Nei quarti, gli Oranje affrontano martedì la Romania, mentre gli uomini di Rangnick sfidano la Turchia priva di capitan Calhanoglu

1 luglio 2024
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Fra le squadre che fin qui non hanno certo brillato c’è l'Olanda di Ronald Koeman, che martedì alle 18 a Monaco affronta la Romania. Gli Oranje hanno ottenuto un successo 2-1 sulla Polonia, un triste 0-0 contro la Francia e una giusta sconfitta subita dagli austriaci. Campioni continentali nel 1988 – proprio in Germania, allora ancora Occidentale –, i Paesi Bassi non accedono ai quarti da 16 anni. «Dobbiamo assolutamente migliorare – ha ammesso il Ct –, perché altrimenti ce ne torneremo presto a casa».

La Romania ha invece vinto un gruppo con 4 squadre a quota 4 punti: oltre ai rumeni c'erano belgi, slovacchi e ucraini. A confortare il Ct Iordanescu c’è soprattutto il successo per 3-0 ottenuto sull'Ucraina, seconda vittoria rumena nella storia degli Europei (in 17 gare). «Il nostro calcio, nel passato, fece grandi risultati grazie a un paio di generazioni d'oro, quella di Georghe Hagi per esempio. Ma i miei attuali giocatori hanno anima e cuore, e non abbiamo limiti». Nella sua rosa c’è anche Ianis Hagi, 25 anni, figlio del ‘Maradona dei Carpazi’: «Porto con fierezza il numero 10 che fu di mio padre», dice il 25enne, «e da sempre gioco con una certa pressione sulle spalle, ma ormai ci sono abituato».

Alle 21 Austria contro Turchia

La seconda gara, a Lipsia, mette invece di fronte austriaci e turchi. Le due compagini si erano già sfidate lo scorso 26 marzo: era soltanto un'amichevole, ma l'Austria diede alla Turchia una sonora lezione, surclassandola addirittura per 6-1, con 3 reti per tempo e tripletta di Michael Gregoritsch. L'Austria si è poi confermata squadra temibile in questo torneo, andando a vincere il gruppo D davanti a Francia e Olanda grazie a due successi (3-1 contro la Polonia e 3-2 sui Paesi Bassi). Contro gli uomini di Deschamps arrivò invece una sconfitta di misura. «Mesi fa», dice il selezionatore Ralf Rangnick, «dissi che vincere l'Europeo sarebbe stato improbabile, ma non impossibile: e oggi mi sento di ripetere le stesse identiche parole».

A fermare la sorprendente Austria ci proverà il tecnico Vincenzo Montella, sulla panca turca dal settembre scorso. «L'Austria ha vinto un gruppo difficile, e ciò la dice lunga sul suo valore», avverte l'italiano. «È una squadra molto fisica e ben organizzata, che somiglia a quella di un club: i giocatori si conoscono bene e gli ingranaggi sono oliati alla perfezione. Noi, invece, siamo molto giovani e inesperti: solo tre ragazzi erano già presenti all'ultimo Euro nel 2021». Inoltre, i turchi dovranno fare a meno del difensore Akaydin e del capitano Calhanoglu, entrambi squalificati.