Euro 2020

La Spagna spazza via la Slovacchia (che le dà una mano)

Prima rigore sbagliato, quindi clamoroso autogol di Dubravka, ma poi le Furie Rosse tengono fede al loro nome. Primato di gruppo alla Svezia, Polonia a casa

Più autogol di questo... (Keystone)
23 giugno 2021
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Doveva essere lui il grande protagonista di Slovacchia-Spagna, almeno per i tifosi slovacchi, dopo quel rigore sentenziato dal Var già al decimo (per fallo di Hromada su Koke) e battuto dallo juventino Morata, che il portiere Martin Dubravka riesce invece a intuire. Invece no: il trentaduenne gigante in forza agli inglesi del Newcastle, da primattore in men che non si dica si trasforma in  zimbello degli appassionati di calcio, fabbricando da solo il vantaggio iberico al trentesimo. Da solo si fa per dire, visto che tutto parte da un scellerato passaggio del difensore Satka, che nel tentativo di dare il là a un azione slovacca consegna la palla all'incredulo Sarabia, il cui tiro da fuori finisce sulla traversa e, dopo essersi impennato torna in campo, dove l'indisturbato Dubravka anziché acchiapparlo decide di metterlo in porta. La Spagna, che sa di dover vincere altrimenti è fuori, non chiede di meglio. Anche perché un quarto d'ora dopo, nei minuti di recupero, lo stesso Dubravka non brilla per convinzione nell'uscita, e il numero 24 Laporte ha buon gioco nel segnare il raddoppio. A quel punto, la partita è decisa, e gli spagnoli legittimano la loro superiorità segnando una terza volta, al 56' con il già citato Sarabia, e pure una quarta (Torres, al 67'), prima di un secondo autogol slovacco, satavolta confezionato da Kuckla, al 71'.

Intanto, nell'altra partita la Polonia vende cara la propria pelle. Nonostante due reti incassate nella prima ora di gioco, entrambe a firma Forsberg, di cui la prima dopo appena due minuti, ciò che costituisce un nuovo record per gli Europei di calcio. I polacchi (a cui viene negato pure un gol dal Var, per fuorigioco, al 64') si aggrappano al loro giocatore più rappresentativo, Robert Lewandowski, che li riporta a galla con una doppietta. Per passare il turno, però, la Polonia avrebbe bisogno di un terzo gol, che nonostante gli sforzi non arriverà. Anzi, sarà ancora la Svezia a segnare, in pieno recupero, con Claesson.

Slovacchia - Spagna (0-2) 0-5

Reti: 30' Dubravka (autorete) 0-1. 48' Laporte 0-2. 56' Sarabia 0-3. 67' Torres 0-4. 71' Kuckla (autorete!) 0-5.

Slovacchia: Dubravka; Pekarik, Satka, Skriniar, Hubocan; Haraslin (69' Suslow), Kucka, Hromada (46' Lobotka), Mak (69' Weiss); Hamsik (90' Benes); Duda (46' Duris).

Spagna: Simon; Azpilicueta (77' Oyarzabal), Garcia (71' Pau Torres), Laporte, Alba; Koke, Busquets (71' Alcantara), Pedri; Sarabia, Morata (66' Ferran Torres), Moreno (77' Traoré).

Arbitro: Kuipers (Olanda).

Note: Siviglia, 11'000 spettatori. Al 12' rigore sbagliato da Morata. Ammoniti: 12' Duda, 40' Busquets, 60' Alba, 94' Skriniar.

 

Svezia - Polonia (1-0) 3-2

Reti: 2' Forsberg 1-0. 59' Forsberg 2-0. 61' Lewandowski 2-1. 84' Lewandowski 2-2. 94' Claesson 3-2

Svezia: Olsen; Lustig, Danielsson, Lindelöf, Augustinsson; Larsson, Ekdal, Olsson, Forsberg; Isak, Quaison.

Polonia: Szczesny; Bereszynski, Glik, Bednarek; Klich, Krychowiak, Puchasz, Jozwiak; Zielinski, Swiderski, Lewandoski..

Arbitro: Oliver (Inghilterra).

Note: San Pietroburgo, 14'252 spettatori. Ammoniti: 10' Danielson, 74' Krychowiak, 83' Glik.