Il 15 giugno a Küssnacht, al via della kermesse, oltre a tutte le formazioni World ci saranno anche Tudor e Q36.5 (Pro)
Oltre alle 18 squadre Uci WorldTeam – che sono obbligate a prender parte a tutte le gare del calendario maggiore – ci saranno 4 formazioni Pro Team ai nastri di partenza del prossimo Tour de Suisse, che scatterà il 15 giugno a Küssnacht. E, fra le wild card, figurano anche le due più importanti squadre elvetiche, vale a dire Tudor Pro Cycling e Q36.5 Pro Cycling. Gli altri due inviti sono stati recapitati alla Israel Premier Tech e alla Lotto. Lo ha comunicato David Loosli, ex professionista del pedale e oggi direttore sportivo del Tour de Suisse.
«Avere due formazioni con licenza svizzera è per noi molto importante», ha detto Loosli. Entrambe le squadre aspirano, a fine anni, a fare il salto verso la categorie regina (Uci World Tour). Raphael Meyer, Ceo della Tudor, si è detto felicissimo dell'occasione offerta dagli organizzatori della Corsa nazionale: «Il Tour de Suisse non è soltanto una corsa di altissimo livello, ma è pure un'occasione per trasmettere la passione per il pedale in tutto il Paese, agli adulti come ai bambini. Noi vogliamo offrire spettacolo al pubblico svizzero, possibilmente andando a conquistare qualche vittoria di tappa».
Nuovo acquisto della Tudor è il bernese Marc Hirschi, che condivide l'entusiasmo del dirigente: «Il Tour significa moltissimo per me. Da bambino andavo a seguire le corsa ai bordi delle strade, e sognavo di potervi un giorno prender parte. Ogni anno il mio sogno si realizza, il Tour ha un posto preponderante nel mio calendario di gare». E chissà che quest'anno non sia quello buono, per il 26enne, per poter conquistare finalmente una vittoria di tappa. Da segnalare, nelle file della Tudor, la presenza di un altro nuovo acquisto stellare, vale a dire il francese Julian Alaphilippe, due volte campione del mondo su strada.
Entusiasmo anche nell'ambiente della Q36.5. Il team manager Doug Ryder: «Come squadra svizzera, per noi il Tour è ovviamente una corsa importantissima, non solo perché vogliamo cogliere qualche successo parziale, ma anche perché potremo approfittare al massimo dell'evento in compagnia dei nostri sponsor e partner». In casa Q36.5, occhi puntati soprattutto sulla superstar britannica Tom Pidcock e sugli elvetici Matteo Badilatti e Fabio Christen, condotti ovviamente dal direttore sportivo Michael Albasini, altra figura di spicco del ciclismo rossocrociato.