Nella categoria Élite, a laurearsi campionessa del mondo è stata l'australiana Grace Brown, oro anche a Parigi nelle recenti Olimpiadi
Dopo l'oro conquistato nella mattinata di domenica da Franziska Matile-Dörig nel paraciclismo, il carniere rossocrociato ai Mondiali di Zurigo si arricchisce di una medaglia d'argento: è quella che si è messa al collo Jasmin Liechti nella gara a cronometro, categoria Under 23.
Si tratta di un risultato piuttosto sorprendente, dato che la 21enne non partiva certo fra le favorite. Le ragazze U23 hanno preso parte alla competizione contro il tempo Élite – su un tracciato di 29,9 km fra Gossau e la zurighese Sechseläutenplatz – ma con una classifica a parte. L'elvetica di Burgdorf (Berna) ha chiuso ventesima nella classifica generale, con un tempo che le è valso, come detto, il secondo gradino del podio della categoria giovanile.
Meglio di lei fra le giovani, su un percorso pianeggiante all'inizio e alla fine ma inframmezzato da un paio di fastidiose salite – ha fatto soltanto Antonia Niedermaier, che ha preceduto la rossocrociata di 1'15" e ha fra l'altro chiuso al quarto posto assoluto, mancando il podio per soli 9 secondi.
Campionessa mondiale Elite si è laureata l'australiana Grace Brown, 32 anni, che aveva vinto l'argento nelle ultime due edizioni iridate (Wollongong 2022 e Glasgow 2023) mentre a Parigi nei recenti Giochi olimpici ha conquistato la medaglia d'oro. Da segnalare il fatto che l'australiana dirà addio all'agonismo fra una settimana, al termine della prova in linea di questi Mondiali di Zurigo. La piazza d'onore è andata all'olandese Demi Vollering, staccata di una ventina di secondi, terza invece è stata la statunitense Chloe Dygert – in ritardo di 56" sulla vincitrice –, che aveva vinto il titolo iridato negli ultimi due anni. La migliore delle elvetiche è stata la grigionese Elena Hartmann, che ha chiuso la sua gara al tredicesimo posto.