Ciclismo

Girmay di nuovo primo, Roglic di nuovo a terra

Terzo successo in questa edizione del Tour de France per l'eritreo Biniam Girmay, mentre per lo sloveno c'è un'altra caduta

11 luglio 2024
|

Sprint vincente dell'eritreo Biniam Girmay (Intermarché) nella dodicesima tappa della Grande Boucle. Per la maglia verde si tratta del terzo successo in questa edizione. Il 24enne dell'Asmara ha preceduto sotto lo striscione d'arrivo il belga Wout van Aert (Visma) e il francese Arnaud Démare (Arkéa). Chiuso nella pancia del gruppo quando alla fine della frazione mancavano 500 metri, Girmay è poi riuscito a trovare il pertugio buono per liberarsi e andare a conquistare un'altra vittoria di prestigio al termine della Aurillac - Villeneuve-sur-Lot, 203,6 km quasi senza asperità.

"Non sono mai stato così in forma in vita mia», ha detto raggiante Girmay dopo la premiazione. «Da quando vesto la maglia verde, mi sento davvero superveloce», ha specificato colui che sta scrivendo autentiche pagine di storia per il ciclismo africano.

La frazione, decisa secondo le previsioni da una volata di massa, è stata caratterizzata nella prima parte da una fuga, poi riassorbita a circa 40 km dal traguardo.

Nella generale del Tour 2024, al comando c'è sempre lo sloveno Tadej Pogacar (Uae), con 1'04" di margine sul belga Remco Evenepoel (Quick-Step) e 1'14" sul danese Jonas Vingegaard (Visma). Coinvolto in una caduta a 11 km dall'arrivo, lo sloveno Primoz Roglic (Bora) – già finito a terra mercoledì – ha perso ulteriore terreno (2'27" di ritardo) e le sue speranze di un podio finale vanno sempre più affievolendosi: è infatti scivolato a 4'42" nella classifica generale.

Anche venerdì i velocisti avranno occasione di illustrarsi: la carovana andrà infatti da Agen e Pau (165,3 km), tappa di avvicinamento senza spendere troppe energie in vista di due impegnative frazioni di montagna previste nel weekend sui Pirenei.