Ciclismo

Girmay ci prova, ma stavolta il guizzo giusto lo trova Philipsen

Il belga firma l'undicesima tappa del Tour de France. Nulla cambia in seno alla generale, con Pogacar sempre davanti a tutti

Il belga esulta
(Keystone)
9 luglio 2024
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Ha cullato il sogno di piazzare il tris. Ma alla fine, sotto lo striscione d'arrivo della decima tappa dei 111esimo Tour de France, a Saint-Amand-Montrond, nel cuore dell'Esagono, Biniam Girmay, dopo i successi nella 3a e nell'8a tappa, si è dovuto accontentare del secondo posto. A trovare il guizzo vincente è stato il belga della Alpecin-Deceuninck Jasper Philipsen, che diventa così il quarto vincitore di una volata alla Grande Boucle 2024, dopo Mark Cavendish (5a tappa), Dylan Groenewegen (6a tappa), e il citato eritreo. Il podio di giornata è stato completato dal tedesco Pascal Ackermann (Israel-Premier Tech), con quarto un ottimo Wout van Aert (Visma-Lease a Bike), seguito da Fernando Gaviria (Movistar Team).

Aspettando di tornare in quota (già con la dodicesima tappa), la Orleans-Saint-Amand-Montrond, di 187,3 km, fin dalle prime pedalate è sembrata l'ideale terreno di caccia per gli sprinter. Il plotone ha infatti pedalato compatto, a una velocità di crociera poco superiore ai 40 km/h, senza particolari sussulti. Tutte le squadre si aspettavano un arrivo in volata, ragion per cui nessuno se l’è sentita di uscire allo scoperto e tentare la fuga. Le cose si sono un po’ ravvivate nel finale, grazie in particolare al lavoro dei velocisti e al favore del vento. A tirare la volata a Philipsen è stato Mathieu van der Poel: il campione del mondo ha preso l'iniziativa, e quando il suo compagno di squadra è uscito allo scoperto, si è fatto da parte.

Nel computo della classifica generale, nulla è cambiato nelle posizioni alte, con Tadej Pogacar che conserva la maglia gialla di leader della corsa con 33" di vantaggio nei confronti di Remco Evenepoel e 1'15" su Jonas Vingegaard.