Delfinato, tappa e maglia per Magnus Cort

Il danese Magnus Cort Nielsen (Uno-X) ha firmato lunedì il successo nella seconda frazione del Critérium du Dauphiné, partita da Gannat e conclusasi, dopo 142 km, sul Col de la Loge. Nella fitta nebbia, il 31enne ha regolato allo sprint il gruppo dei favoriti, che a 150 metri dal traguardo aveva raggiunto l'ultimo dei fuggitivi di giornata, cioè lo sfortunato francese Bruno Armirail, a cui è dunque sfuggito l'exploit davvero per poco. Fra i migliori non figurava però l'altro danese Mads Pedersen (Lidl-Trek), vincitore della prima tappa e dunque leader della classifica generale. La maglia gialla è finita così sulle spalle del vincitore di giornata, come detto Magnus Cort Nielsen.

Prima parte di corsa caratterizzata come detto da una fuga, di cui facevano parte – oltre ad Armirail - anche Mathis Le Berre, Xandro Meurisse, Jonas Gregaard e Filippo Conca. Gli attaccanti hanno accumulato oltre cinque minuti di vantaggio, ma poi il gruppo – trascinato soprattutto dagli uomini della Isreal e dell'Ineos – ha poco per volta recuperato. Prima però, come detto, Armirail aveva attaccato in solitaria, sfruttando le iniziali indecisioni del gruppo dei favoriti e dello scarso interesse a forzare manifestato dai compagni di fuga.

Di ritorno alle corse World Tour proprio come il belga Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step), lo sloveno Primoz Roglic (Bora-Hansgrohe) ha chiuso al secondo posto, davanti allo statunitense Matteo Jorgenson (Team Visma-Lease a Bike). Roglic, in cerca della forma migliore in vista del Tour de France (29 giugno-21 luglio), ha guadagnato 6 secondi di abbuono, e dunque ora si ritrova secondo nella classifica generale, staccato di 4" da Cort Nielsen.