A Roma il belga precede tutti in volata e coglie la terza vittoria in questa Corsa rosa; il ‘Cannibale’ sloveno ha trionfato in pratica senza rivali
È andato al belga Tim Merlier, portacolori della Soudal Quick-Step, il successo nell'ultima frazione del Giro d'Italia 2024. Per il belga si tratta della terza affermazione in questa edizione del Giro. Il trentunenne ha preceduto in volata a Roma nella 21a tappa (un circuito di 125 km tracciato sulle strade della capitale) l'italiano Jonathan Milan (Lidl-Trek), anche lui tre volte vincitore quest'anno sulle strade rosa.
Il successo finale nella Corsa rosa è andato invece – senza alcuna sorpresa – allo sloveno Tadej Pogacar (Uae), che con ben 6 primi posti (come Merckx nel 1973) ha stradominato le tre settimane di competizione. Il 25enne, che partecipava al Giro per la prima volta, ora punterà a ripetersi al Tour de France, corsa che ha peraltro già vinto nel 2020 e nel 2021. L'ultima volta che fu centrata la doppietta fu nel 1998, quando ad aggiudicarsela fu l'italiano Marco Pantani. Enorme il vantaggio finale di Pogacar su ogni avversario: il più vicino, il colombiano Daniel Martinez (Bora-Hansgrohe), ha accusato infatti quasi 10 minuti di ritardo (9'56"). Erano 59 anni che non si vedeva un margine tanto ampio. Sul terzo gradino del podio è invece salito il veterano gallese Geraint Thomas (38 anni), corridore della Ineos Grenadiers. Pogacar sale così a quota 77 successi in carriera, fra cui sei ‘monumenti’ e diverse altre corse prestigiose, sia in linea sia a tappe. Lo sloveno ha detto che quest'anno non prenderà parte alla Vuelta a España: vorrà infatti privilegiare i Mondiali, in cartellone a Zurigo verso la fine di settembre e altro grande obiettivo stagionale di Pogacar.
In classifica, 136° posto finale per Robin Froidevaux e 138° per l'altro elvetico Fabian Lienhard.