A Livigno, ennesimo trionfo di Tadej Pogacar

Nuovo capolavoro di Tadej Pogacar, portacolori della Uae, che a Livigno ha tagliato il traguardo davanti a tutti con un vantaggio di mezzo minuto sul colombiano Nairo Quintana (Movistar), il primo dei suoi inseguitori, che aveva raggiunto e superato ai 2'000 metri dallo striscione d'arrivo, poco prima delle ultime fasi della salita conclusiva verso il Mottolino, con pendenze del 20%. Sul terzo gradino del podio della tappa regina 2024, con arrivo posto a oltre 2mila metri di quota, è salito il tedesco Georg Steinhausen (Ef), staccato addirittura due minuti e mezzo dal dominatore della corsa.

Dopo oltre 6 ore in sella, 5 Gpm, 5'400 metri di dislivello e 222 km di strada – la 15a frazione era partita in mattinata da Manerba del Garda - il 25enne Pogacar, alla quarta affermazione in questa edizione della Corsa rosa, ha dato una nuova dimostrazione della sua incontrastata superiorità e ha posto un'ulteriore ipoteca sulla conquista del Giro numero 107. Alla vigilia del secondo lunedì di riposo, nella classifica generale lo sloveno comanda con un vantaggio di 6 minuti e 41 secondi sul gallese Geraint Thomas (Ineos).

La carovana riprenderà a pedalare martedì, per la 16a tappa, che si snoderà lungo i 206 km fra Livigno e Santa Cristina Val Gardena, un'altra impegnativa frazione di montagna.