Nella 13ª tappa del Giro d'Italia, nuovo successo del pistard friulano, che allo sprint beffa Aniolkowski e Bauhaus
L'italiano Jonathan Milan ha vinto venerdì la sua terza frazione al Giro d'Italia 2024. Sul traguardo di Cento, il 23enne friulano della Lidl ha battuto allo sprint il polacco Stanislaw Aniolkowski (Cofidis) e il tedesco Phil Bauhaus della Bahrain. Milan, che nel corso della pianeggiante tappa partita da Riccione (179 km) era inizialmente rimasto un po‘ attardato, quando mancavano 20 km alla fine è riuscito a riagganciare il gruppo principale e, come detto, a fornire una nuova prova della sua enorme potenza.
«C’è stato un attimo di preoccupazione quando hanno cominciato a crearsi i ventagli», ha detto dopo le premiazioni il vincitore di giornata, «ma poi i miei compagni, come al solito, hanno svolto un lavoro davvero eccezionale. Hanno spinto alla grande per chiudere il buco che si era creato, e poi mi hanno portato nella giusta posizione, come sanno ormai fare benissimo. L'approccio alla fase finale è stato perfetto: all'ultima curva, a 400 metri dallo striscione, ero dove dovevo essere, vale a dire nelle primissime posizioni. Correre con questi compagni è davvero un piacere, far parte di questa squadra è magnifico. Noi spingiamo per un obiettivo di squadra, e tutti partecipano alla costruzione dei nostri traguardi. Sono super felice e super orgoglioso dei miei compagni, e quindi ci tengo davvero a ringraziarli per l'ennesima volta».
Per il giovane pistard della Lidl-Trek si tratta del terzo successo al Giro negli ultimi 10 giorni, dopo quelli colti nella quarta e nell'undicesima frazione. L'italiano rafforza inoltre la sua leadership nella classifica degli sprinter (maglia ciclamino). Gli svizzeri Froidevaux (Tudor) e Fabian Lienhard (Groupama-Fdj) hanno chiuso al 23° e al 66° posto. Al comando della classifica generale rimane sempre lo sloveno Tadej Pogacar (Uae), con immutati vantaggi sul colombiano Daniel Martinez – uomo della Bora Hansgrohe staccato di 2'40" – e sul gallese Geraint Thomas, portacolori della Ineos Grenadiers che accusa 2'56".
Giornata tranquilla per tutti gli uomini di classifica, alla vigilia di un'impegnativa prova contro il tempo – la seconda di questa edizione della Corsa rosa – che si svolgerà sabato fra Castiglione delle Stiviere e Desenzano del Garda su un tracciato piatto di 31,2 km, ma anche in vista della tappa di montagna di domenica, 222 km durissimi da Manerba del Garda a Livigno.