Il 28enne francese della Decathlon ha lanciato il suo attacco vincente in salita, a km dal traguardo; Pogacar sempre saldamente in testa alla generale
Porta la firma del francese Valentin Paret-Peintre il successo nella decima frazione del Giro d'Italia disputata martedì, dopo il giorno di riposo, sviluppatasi su 142 km fra Pompei e Cusano Mutri, con arrivo in salita. L'uomo della Decathlon, 28 anni, ha piazzato la sua zampata sulle rampe conclusive, a circa 3 km dal traguardo.
Il francese ha preceduto di 30" il connazionale Romani Berdet, 33enne del Team Dsm, e di circa 1 minuto lo sloveno Jan Tratnik, 34enne della Visma, protagonista in precedenza di una lunga fuga solitaria, ma poi ripreso a 2 km dallo striscione d'arrivo. Tutti e tre i corridori saliti sul podio avevano fatto parte di una fuga ancor precedente e più nutrita, lasciata scappar via con la benedizione dei leader di tutte le squadre.
Nella classifica generale comanda sempre lo sloveno Tadej Pogacar, capitano dell'Uae, che ha chiuso la propria fatica quotidiana con un ritardo di 3'15": il suo vantaggio è sempre di 2'40" sul colombiano Martinez e di 2'58" sul gallese Thomas.
«Davvero non so descrivere le mie sensazioni, ma sono felicissimo», ha detto il vincitore, assai emozionato, subito dopo aver tagliato il traguardo. «Da ragazzino vedevo in tv Romain Bardet salire sul podio del Tour de France, e oggi invece ero qui a lottare contro di lui, e addirittura a batterlo! Il mio primo successo davvero non avrebbe potuto essere più bello».
Ciò che si paventava ormai da qualche giorno è divenuto ufficiale: dal programma del Giro 2024 è scomparso il Passo dello Stelvio, leggendario passaggio nella storia della Corsa rosa che quest'anno sarebbe stato pure la Cima Coppi, vale a dire la quota più alta raggiunta dalla corsa, coi suoi 2'750 msm. Era previsto che la carovana transitasse da lì martedì 21 maggio, nell'ambito della 16a tappa fra Livigno e Santa Cristina Val Gardena. Il motivo della cancellazione risiede nel pericolo di valanghe segnalato in quella zona a seguito delle recenti e abbondanti nevicate. Invece che dallo Stelvio, la corsa transiterà dal Giogo di Santa Maria, nuovo culmine del Giro, a un'altitudine di 2'486 metri: la frazione, inizialmente prevista su una lunghezza di 202 km, dopo le modifiche del tracciato operate dagli organizzatori misurerà infine 206 km.
Mercoledì, per l'11ª tappa rosa, la carovana si sposterà da Foiano di Val Fortore a Francavilla al mare, 207 km lungo un percorso pianeggiante e dunque adatto ai velocisti, che potrebbero dar vita a un arrivo in volata.