La prima frazione del Giro d'Italia si chiude con una volata a tre. Il favorito Pogacar si deve accontentare del terzo posto, battuto pure da Schachmann
Ed è subito spettacolo al Giro d'Italia. Dove il favorito Tadej Pogacar ha sì recitato il ruolo (atteso) di protagonista sin dalle prime pedalate, ma che sotto lo striscione di Torino, punto d'arrivo della prima frazione (scattata da Venaria Reale 140 km prima), ha dovuto cedere il passo a un inatteso vincitore, Jonathan Narvaez, capace di leggere i tempi giusti per fare sua la volata a tre, davanti a Maximilian Schachmann, secondo, e al citato Pogacar. Il terzetto era scattato all'azione sull'ultima asperità della giornata, a 3 km dal traguardo.
E sarà dunque l'ecuadoriano della Ineos Grenadiers – già vincitore di una tappa nell'edizione 2020 della corsa in rosa – a scattare con la maglia rosa nella seconda tappa, 161 km che condurranno il plotone da San Francesco al Campo fino al Santuario d’Oropa.