L'olandese campione del mondo parte in solitaria a 60 km dall'arrivo e chiude con un vantaggio di 2’57” su Philipsen. Quinto un generoso Stefan Küng
Mathieu van der Poel (Alpecin-Deceuninck), il grande favorito per l'edizione 2024 della Parigi-Roubaix dopo il successo di dodici mesi fa, non ha deluso le aspettative. Dopo aver già vinto il Gran Premio E3 e il Giro delle Fiandre, l'olandese ha sferrato un attacco decisivo a 60 km dall'arrivo, dopo un primo scossone assestato nella Foresta di Arenberg, e se n'è andato in solitaria a conquistare una doppietta Fiandre-Roubaix che mancava dal 2013, quando a centrarla era stato Fabian Cancellara.
Stefan Küng è stato uno dei principali animatori di questa edizione dell'Inferno del Nord. Il turgoviese ha attaccato a 87 km dall'arrivo insieme al tedesco Nils Politt, ma è stato ripreso 18 km dopo. Impotente di fronte all'accelerazione decisiva di Van der Poel, partito come un treno nel settore di pavé di Orchies, Küng si è staccato una seconda volta a 12 km dall'arrivo, quando Jasper Philipsen ha accelerato. Il belga si è portato dietro il danese Pedersen e il tedesco Polit e li ha superati entrambi allo sprint, ma con un ritardo di 2’57” dal compagno di squadra e campione del mondo in carica. Küng (Groupama-FDJ), che era allo stremo delle forze e mancava di competizione, ha concluso al 5° posto a 3'12".