Ciclismo

Nel 2024 sarà un Tour inedito e da vertigini

Ben 25 km oltre i 2000 metri d'altitudine per la Grande Boucle che per la prima volta partirà dall'Italia e si concluderà a Nizza

Il direttore Christian Prudhomme
(Keystone)
25 ottobre 2023
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Il Tour de France 2024, 111esima edizione, è stato svelato ieri a Parigi. Dove però non si concluderà a causa della concomitanza con i Giochi Olimpici. Il 21 luglio la resa dei conti si farà infatti con una cronometro di 34 km tra Monaco e Nizza, il giorno seguente a una tappa di 133 km con arrivo sul Col de la Couillole. Si partirà invece – ed è la prima volta che ciò accade – dall'Italia, per la precisione da Firenze, il 29 giugno, una settimana prima del consueto.

Al quarto giorno la carovana lascerà la Penisola per l'Esagono, passando da Sestrière (40 km di ascesa), in una tappa che comprende anche il Galibier, con i suoi 2'642 metri sopra il livello del mare. E tuttavia la Grande Boucle l'anno prossimo andrà anche più in su, per la precisione fino ai 2'802 della Cime de la Bonnette nella diciannovesima tappa, verso Isola 2000, che prevede anche il superamento del Col de Vars (2'109). Con l'arrivo pirenaico ai 2'115 metri del Tourmalet, si contano così ben 25 km da percorrere oltre i 2'000 metri di quota, aspetto che dovrebbe favorire il duplice campione in carica, il danese Jonas Vingegaard. Il weekend conclusivo dovrebbe invece essere maggiormente nelle corde del suo principale rivale, lo sloveno Tadej Pogacar.

Non mancheranno nemmeno le occasioni per i velocisti (tra cui verosimilmente il britannico Mark Cavendish, che ha rinviato il ritiro per provare a battere il record di vittorie al Tour di Eddy Merckx), tra cui quella dell'arrivo nel villaggio natale di Charles De Gaulle, a Colombey-les-Deux-Églises. Al termine della prima settimana ci sarà già una cronometro pianeggiante di 25 km tra Nuits-Saint-Georges e Gevrey-Chambertin, possibile terreno di caccia di Remco Evenepoel che dovrebbe prendere parte per la prima volta alla corsa transalpina.