A Glasgow arriva la seconda medaglia d'oro rossocrociata

Dopo la vittoria nella cronostaffetta mista su strada, ai Mondiali di ciclismo di Glasgow anche i biker rossocrociati hanno conquistato un successo di squadra.

Il settore svizzero della mountain bike ha infatti iniziato al meglio la rassegna iridata scozzese, cogliendo la medaglia d'oro nella staffetta, per l'ottava volta da quando la disciplina è stata introdotta nel programma iridato e la seconda consecutiva, dopo il successo di un anno fa a Les Gets. Il sestetto elvetico (composto dagli élite Nino Schurter e Linda Indergand, dagli U23 Dario Lillo e Ronja Blöchlinger e dagli junior Nicolas Halter e Anina Hutter) ha preceduto sul tracciato di Peebles la Francia e la Danimarca. Hutter, Blöchlinger, Lillo e Schurter erano tra l'altro già stati tra i protagonisti del successo di dodici mesi fa.

Grande merito del successo va alla 18enne grigionese Hutter, capace nella penultima frazione di rimontare dalla terza alla prima posizione, per lanciare l'esperto conterraneo Schurter con otto secondi di vantaggio sull'Austria e 13 sulla Francia. Il 36enne ha quindi gestito senza problemi il vantaggio, chiudendo in 1h05’42” con nove secondi di margine sui transalpini, mentre la Danimarca ha preceduto il Canada allo sprint per il bronzo, a 41 secondi dagli elvetici.

Ora spazio alle gare individuali, a partire da giovedì con il short track maschile (18.45) e femminile élite (19.30) e la gara junior classica femminile (13.00) e maschile (15.00).

Schneitter trionfa nell'e-mtb

Anche nella mountain-bike elettrica la Svizzera ha colto una medaglia d'oro, grazie alla 37enne solettese Nathalie Schneitter, per la seconda volta dopo il 2019 campionessa iridata della specialità.