Tripletta per Philipsen, Cavendish mastica amaro

Doveva essere una frazione per i velocisti e così è stato. La Mont-de-Marsan - Bordeaux ha regalato a Jasper Philipsen la terza vittoria a questo Tour de France. Ma, soprattutto, ha chiuso la porta in faccia a Mark Cavendish. Il britannico, uscito benissimo nella concitata volata, sembrava in grado di imporsi, vittoria che gli sarebbe valsa il record assoluto alla Grande Boucle a quota 35, una in più di Eddy Merckx. E invece, il velocista dell'Isola di Man ha dovuto strozzare in gola l'urlo liberatorio e rimandare alla prossima tappa pianeggiante l’appuntamento con la storia. Pilotato come di consueto in maniera magistrale da Mathieu van der Poel, Philipsen, un po' ostacolato al momento di piazzare lo scatto dall’impossibilità del compagno di squadra di sfilarsi sulla sinistra, è riuscito a cogliere in tempo l'arrivo da dietro di Cavendish, per prendergli la ruota e saltarlo negli ultimi 30 metri. Significativa la testa quasi appoggiata sul manubrio del britannico al momento di oltrepassare la linea d'arrivo. Al terzo posto si è piazzato l'eritreo Biniam Girmay, per altro stretto sulle transenne dallo stesso Philipsen.

La maglia gialla Joans Vingegaard è rimasto in testa al gruppo – alle spalle di due compagni di squadra – fin dentro l'ultimo chilometro così da evitare brutte sorprese in caso di cadute varie. Il suo rivale Tadej Pogacar, che non dispone di una squadra in grado di pilotarlo nei finali concitati, ha saggiamente preso la ruota del danese. I due hanno tagliato in tutta tranquillità il traguardo, per cui la classifica generale rimane invariata.

Sabato tra Libourne e Limoges, altra frazione pianeggiante nella prima metà e leggermente mossa nella seconda, con tre gpm di quarta categoria, per quello che dovrebbe essere un nuovo arrivo in volata. In attesa del Puy de Dôme in programma domenica.