ciclismo

Egan Bernal capofila dell'Ineos al Tour de France

Il colombiano di ritorno dopo il terribile incidente del 2022, in una squadra priva di Thomas. A fianco di Vingegaard e Pogacar, Van Aert e Adam Yates

L’obiettivo? Godersi ogni chilometro sulla bicicletta
(Keystone)
26 giugno 2023
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Il colombiano Egan Bernal sarà presente al Tour de France, che inizia sabato a Bilbao, da lui già vinto nel 2019. Bernal sta cercando di tornare ai suoi migliori livelli, dopo il gravissimo scontro con un bus avvenuto a inizio 2022. Al recente Criterium del Delfinato ha concluso con un'incoraggiante dodicesima posizione. Assieme a lui l'Ineos ha selezionato Jonathan Castroviejo, Omar Fraile, Michal Kwiatkowski, Daniel Martinez, Tom Pidcock, Carlos Rodriguez e Ben Turner. Non ci sarà invece Geraint Thomas, terzo lo scorso anno, ma che in questa stagione si è concentrato sul Giro d'Italia, chiuso al secondo posto.

Secondo uno dei responsabili della squadra Rod Ellingworth «abbiamo un buon mix tra esperienza e talento. Bernal ha compiuto sforzi straordinari per tornare ai massimi livelli. Evidentemente in qualità di passato vincitore, porterà in corsa la sua esperienza e la sua attitudine vincente». Un leader designato però non c'è. Quanto al 26enne colombiano la sua concentrazione è ora sul godersi ogni chilometro trascorso in sella: «Sono certo che molta gente abbia seguito cosa ho dovuto affrontare dopo l'incidente e il percorso che ha caratterizzato la mia sfida più grande. Essere nella squadra del Tour mi rassicura sul fatto che sono sulla via giusta per tornare al mio meglio».

Verso un nuovo duello Vingegaard-Pogacar

I due favoriti per la vittoria finale, sono però i due che già si erano dati battaglia lo scorso anno, cioè il danese della Jumbo-Visma Jonas Vingegaard e lo sloveno dell'Uae Tadej Pogacar. Il vincitore dello scorso anno (e miglior scalatore) sarà accompagnato come nel 2022 da Wout van Aert (detentore della maglia verde), Christophe Laporte, Sepp Kuss, Tiesj Benoot e Nathan van Hooydonck. Primoz Roglic e Steven Kruijswijk saranno invece sostituiti da Dylan van Baarle e Wilco Keldermann. «L'anno scorso abbiamo superato i nostri sogni più folli e quest'anno vogliamo ripeterci, portando nella fattispecie la maglia gialla a Parigi», ha spiegato il direttore sportivo del team olandese Merijn Zeeman.

Pogacar verrà invece spalleggiato in prima istanza dal vincitore del Romandia e secondo del Delfinato, Adam Yates, mentre a completare la squadra ci saranno il polacco Rafal Majka, il danese Mikkel Bjerg, l'austriaco Felix Grossschartner, lo spagnolo Marc Soler, l'italiano Matteo Trentin e il norvegese Vegard Stake Laengen. Lo sloveno andrà così a caccia del suo terzo successo nella Grande Boucle dopo quelli del 2020 e del 2021: «Abbiamo un ottimo gruppo, la concorrenza sarà ostica, ma nelle grandi corse è sempre così. Andiamo al Tour per offrire un buono spettacolo e ovviamente per puntare alla vittoria finale». Come preannunciato a inizio stagione non ci sarà invece il neocampione svizzero Marc Hirschi, la cui preparazione è in questo momento orientata ai Mondiali di Glasgow.