Adam Yates ipoteca il Romandie

Passaggio di consegne in casa Uae, con Adam Yates che vince la tappa regine del Romandie e toglie il primato al suo compagno di squadra Ayuso. Per il quinto giorno consecutivo, sulle strade romande, c‘è stato un vincitore diverso, ma stavolta pare che il detentore della maglia gialla sarà quello definitivo. Tutto si è deciso nei 20 km finali della tappa di sabato, sull'impegnativa salita che porta da Sion a Thyon 2000. Sulle prime rampe, la fuga di dieci corridori che aveva animato la tappa è stata ripresa, soprattutto grazie al lavoro degli uomini della Jayco, benché nella stessa fuga figurassero un paio di uomini di questa squadra.

I componenti della Jayco si sono poi messi a disposizione dell'irlandese Edward Dunbar, che ha tentato l'attacco a 5 km dal traguardo ma senza riuscire a guadagnare alcun margine. A quel punto, la maglia gialla Juan Ayuso si era già arresa: il giovane spagnolo ha mostrato forse di non essere ancora pronto per certi ritmi. A 4 km dall'arrivo Yates si è allora alzato sui pedali e, aiutato dai compagni, ha iniziato a guadagnare un certo margine sui rivali. Chi è riuscito almeno in parte a resistergli è stato il francese Thibaut Pinot, che a 1 km dalla fine era ancora agganciato al britannico. Da lì in avanti, però, Yates è stato incontenibile.

Forte di 19" sullo statunitense Matteo Jorgenson, giunto 5° a 21", Yates può ora guardare con ottimismo alla frazione conclusiva, prevista domenica, che porterà la carovana da Vufflens-la-Ville a Ginevra (170 km).

Dietro Yates, al traguardo sono giunti Thibaut Pinot a 7’‘, Damiano Caruso a 19’‘ e Max Poole a 21’'. Gino Mäder, migliore degli elvetici, ha chiuso 19°, Yannis Voisard 21° e Reichenbach 30°. Nella generale, Yates vanta come detto 19" su Jorgenson, 27" su Caruso, 38" su Poole e 41 su Pinot.