Tadej, vincitore anche dell’ultima frazione, ha preceduto nella generale Gaudu e Vingegaard; Primoz amministra il vantaggio
Tadej Pogacar ha vinto in solitaria l’ottava e ultima tappa della Parigi-Nizza, primeggiando pure nella generale, dove l’elvetico Gino Mäder ha chiuso al quinto posto. Lo sloveno della Uae era alla sua prima partecipazione a questa classica competizione di inizio stagione. Già leader della classifica, Pogacar si è involato sul Col D’Eze, ultima salita di questa 81a edizione, per conquistare la terza vittoria parziale della settimana con 33 secondi di margine al traguardo su Gaudu e Vingegaard. Nella classifica generale, il vantaggio sul francese è stato invece di 53 secondi, mentre ammonta a 1’38 quello sul danese vincitore dell’ultimo Tour de France.
«Sognavo di vincere questa corsa a cui non avevo mai preso parte», ha detto lo sloveno, «per me è davvero un risultato incredibile. Il livello era altissimo, e mi fa piacere condividere il podio con Vingagaard e Gaudu, due corridori eccellenti. Se anche non dovessi vincere più nulla in stagione, per me sarebbe comunque un’annata positiva». In 13 giorni di gara nel corso del 2023, Pogacar ha conquistato ben 9 successi.
Giunto decimo nella tappa conclusiva di domenica a 43" dal vincitore, l’elvetico Gino Mäder è riuscito a conservare il quinto posto nella generale, a 2’56 dal marziano Pogacar.
Non ha voluto spendere troppe energie, invece, Primoz Roglic, che nell’ultima tappa della Tirreno-Adriatico numero 58 si è limitato a gestire il margine in classifica di cui godeva grazie alle tre vittorie consecutive che ne avevano consolidato la leadership. Nella frazione finale, con poartenza e arrivo a San Benedetto del Tronto, ha vinto in volata Jasper Philipsen - al secondo successo in questa edizione della gara - che ha preceduto Groenewegen e Dainese.
Roglic ha dunque conservato i 18 secondi che vantava su Almeida. Il campione aveva vinto la Tirreno-Adriatico già nel 2019. Sloveni anche gli ultimi due trionfi, firmati nel 2021 e nel 2022 da Tadej Pogacar.