CICLISMO

Primoz Roglic fa il bis e si veste d’azzurro

Alla Tirreno-Adriatico lo sloveno si è aggiudicato la tappa di Sassotetto. Alla Parigi-Nizza frazione annullata a causa del forte vento

10 marzo 2023
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Primoz Roglic è in forma e lo dimostra: già vincitore giovedì, lo sloveno si è imposto anche venerdì nella la tappa regina della Tirreno-Adriatico, l’unica con arrivo in salita e indossa la maglia azzurra di leader.

Sei mesi dopo la pesante caduta alla Vuelta, Roglic, 33 anni, è tornato! E in una stagione in cui la sua priorità è rappresentata dal Giro d’Italia, la decisione di anticipare il suo rientro in occasione della Corsa dei due mari dimostra la sua fiducia nella sua attuale forma.

Il giorno dopo il trionfo di Tortoreto, Roglic è stato a lungo al riparo dalle condizioni meteorologiche avverse (pioggia, grandine e vento forte) che hanno caratterizzato la quinta frazione.

In realtà, tutto il gruppo è rimasto prudente, anche nei primi due terzi della salita finale di Sassotetto (10,7 km a una pendenza media del 7,3%), accorciata di due chilometri dagli organizzatori a causa delle raffiche di vento. Sulle pendenze più ripide, a 4 km dalla vetta, la prima miccia è stata finalmente accesa da Damiano Caruso. Approfittando di un gruppo di testa apatico, in cui resisteva il leader della classifica generale, il tedesco Lennard Kämna, l’italiano è riuscito a scavare un buco di circa 20 secondi, prima di cadere all’approssimarsi del traguardo, vittima dei contrattacchi del connazionale Giulio Ciccone e dello spagnolo Enric Mas.

In un gruppo ridotto a una ventina di corridori, Roglic è stato il più incisivo nello sprint, davanti a Ciccone e al britannico Tao Geoghegan Hart, diventando il primo corridore a vincere due tappe consecutive della corsa azzurra dai tempi di Alberto Contador nel 2014.

Grazie ai 10 secondi di abbuono, lo sloveno della Jumbo-Visma si porta in testa alla classifica generale, con quattro secondi di vantaggio su Kämna e 12 sul portoghese Joao Almeida.

Ma ci sono ancora dieci corridori raggruppati in una trentina di secondi e Roglic dovrà lavorare sodo sul muro finale di Osimo sabato, se vorrà vincere la sua seconda Tirreno-Adriatico (dopo quella del 2019). Domenica, l’ultima frazione sarà invece pianeggiante.

Risultati

5. tappa, Morro d’Oro - Sassotetto, Fonte Lardina (165,6 km): 1. Primoz Roglic (Slo/Jumbo) 4h38’32’’. 2. Giulio Ciccone (I). 3. Tao Geoghegan Hart (Gb). 4. Jai Hindley (Aus). 5. Lennard Kämna (Ger). 6. Alexander Vlasov (Rus), t.s.t. Seguono gli svizzeri: 54. Michael Schär a 7‘23’’. 60. Sébastien Reichenbach a 10‘01’’. 78. Yannis Voisard a 17‘14’’. 109. Jan Stöckli a 22‘’39. 111. Roland Thalmann s.t. 127. Fabian Lienhard a 22’57’’. 129. Tom Bohli s.t. 163. Simon Pellaud a 25‘53’’.

Classifica generale (5/7): 1. Roglic 20h17‘14’’. 2. Kämna a 4‘’. 3. João Almeida (Por) a 12’’. Seguono: 52. Schär a 15‘03’’. 57. Reichenbach a 17‘05’’. 61. Voisard a 19‘20’’. 121. Bohli a 41‘23’’. 142. Lienhard a 44‘02’’. 146. Stöckli a 44‘58’’. 162. Pellaud a 52‘46’’.

Parigi-Nizza, tappa annullata

Non si è corso sulle strade francesi della Parigi-Nizza. Gli organizzatori sono stati costretti ad annullare la sesta frazione tra Tourves e Colle-sur-Loup. Il forte vento, che ha sradicato degli alberi sul circuito finale, non ha consentito di dare il via alla prova, troppo pericoloso per ciclisti che pesano una sessantina di chilogrammi. Lo sloveno Tadej Pogacar rimane in maglia gialla alla vigilia delle ultime due tappe nella regione di Nizza. Le previsioni meteo parlano di un vento meno impetuoso.