Sulle strade della Tirreno-Adriatico, invece, a Foligno si impone allo sprint il belga Jasper Philipsen
Tappa e maglia per lo sloveno Tadej Pogacar, che nella quarta frazione della Parigi-Nizza si è impossessato della maglia di leader della classifica generale (togliendola a Cort Nielsen) precedendo nello sprint finale il francese David Gaudu e un ottimo Gino Mäder: al traguardo della Loge des Gardes, piccola stazione sciistica dell’Allier, erano 34 i secondi di ritardo dell’elvetico dai primi due. Al comando della graduatoria ci sono proprio Pogacar, nuovo capofila, e Gaudu, secondo. Perde 43 secondi il danese Jonas Vingegaard, oggi sesto, che rimane al terzo posto complessivo.
Accelerando a 2,5 km dal traguardo posto in vetta, Pogacar (Uae) ha raggiunto Gaudu (Fdj), che aveva lanciato un attacco in precedenza. Al termine della salita di 6,7 km col 7,1% di pendenza media il primo a superare la linea all’arrivo è stato dunque lo sloveno. Gino Mäder (Bahrain), che è riuscito a raggiungere e superare Vingegaard nell’ultimo chilometro, è salito come detto sul terzo gradino del podio e ora in classifica è quinto, a 1’19 dal nuovo leader.
Per la terza tappa della Tirreno-Adriatico, il belga Jasper Philipsen (Alpecin-Fenix) al traguardo di Foligno ha preceduto – anche qui allo sprint – il tedesco Phil Bauhaus e l’eritreo Biniam Girmay. Filippo Ganna, recordman dell’ora, ha conservato la maglia di leader, con 28 secondi di margine sul tedesco Lennard Kämna.
Secondo nella volata di martedì, Philipsen mercoledì si è dunque rifatto grazie al grande lavoro svolto per lui nell’ultimo km dal compagno Mathieu van der Poel. La monotona frazione di 226 km era partita da Follonica.