mountain bike

Il Tamaro Trophy è confermato

Il 25 e 26 marzo appuntamento con Colombo, Schurter e i loro avversari a Rivera. Al posto di Marzio Cattani ci sarà una copresidenza

(Ti-Press)
8 dicembre 2022
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Il grido di allarme lanciato alcune settimane fa da Marzio Cattani, presidente del Velo Club Monte Tamaro, è servito a ricompattare i ranghi all’interno del Comitato che da una decina di anni organizza il Tamaro Trophy. Lo scorso anno, la corsa internazionale, che in passato ha ospitato tutti i più grandi interpreti della mountain bike, era entrata a far parte del neonato circuito Ökk Bike Revolution, voluto e creato, fra gli altri, dall’olimpionico e dieci volte iridato Nino Schurter.

Allo sconforto e alla stanchezza di Cattani che, oltre al Club, presiedeva anche l’organizzazione dell’importante evento agonistico, hanno risposto i suoi colleghi di Comitato. Più voci hanno sostenuto che sarebbe stato un peccato perdere per strada un appuntamento di tale livello, dopo aver acquisito, anno dopo anno, un cospicuo e indiscusso know how.

Il Tamaro Trophy non avrà più un solo leader, anche se Cattani rimarrà con piacere a disposizione, ma una copresidenza affiancata da eccellenti volontari in grado di dare un supporto professionale alla manifestazione sportiva. Inoltre, da varie istanze della regione sono giunte sia attestazioni di stima, sia proposte di sostegno finanziario e logistico.

Pertanto, il 25 e 26 marzo 2023 i riflettori si accenderanno nuovamente sui sentieri del Monte Ceneri.

Quei magnifici, entusiasmanti e spettacolari sentieri che nel 2020 consegnarono a Nino Schurter il titolo europeo e che nel 2021 furono terreno di fuga per la cavalcata vincente di Filippo Colombo, il primo a porre il suo sigillo sul circuito Ökk Bike Revolution.